5 Febbraio 2015

Sottoscrizione dell’aumento di capitale e legittimazione ad impugnare la delibera assembleare

La sottoscrizione da parte dei soci dell’aumento di capitale non esclude il loro interesse ad agire per far valere i vizi della delibera assembleare, non essendo ravvisabile nella loro condotta di sottoscrizione alcuna acquiescenza al deliberato.

Deve ritenersi legittima una delibera assembleare di approvazione di bilancio relativo ad un precedente esercizio in sostituzione e a rettifica di una precedente delibera, qualora in fase di approfondimento delle poste contabili sia emersa una differenza tale da considerarsi determinante per la redazione del bilancio di esercizio (nella specie, la posta di rimanenze di magazzino) e purché tale differenza formi oggetto di valutazione da parte degli organi di controllo competenti.

Non è viziata per arbitrarietà la delibera di rettifica del bilancio e di aumento del capitale assunta in base alle osservazioni dagli organi di controllo, ampiamente rappresentate ai soci nelle sedi a ciò deputate, e nemmeno il riconoscimento di un congruo emolumento agli amministratori in carica.

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manuel.dellinz

manuel.dellinz

Dottorando di ricerca in "Istituzioni e Mercati, Diritti e Tutele" presso l'Università di Bologna, Dipartimento di Scienze Giuridiche, tematica di ricerca: "Diritto delle Società e dei Mercati Finanziari". Cultore...(continua)

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