hai cercato articoli in
Art. 134 c.p.i.
28 risultati
30 Giugno 2014

Funzione attrattiva e pubblicitaria del marchio. Competenza territoriale

Il marchio, quale bene dotato di un proprio autonomo valore economico, deve considerarsi asset dell’impresa in grado di assolvere alla funzione attrattiva e pubblicitaria, a prescindere dalla sua tradizionale funzione distintiva: in quanto tale [ LEGGI TUTTO ]

21 Maggio 2014

Contratto di assicurazione, informazioni riservate e database

Al di fuori delle ipotesi di litisconsorzio necessario di cui all’art. 102 c.p.c., il provvedimento del giudice di fissazione di una nuova udienza per consentire la citazione del terzo ai sensi dell’art. 269 c.p.c. ha natura discrezionale, sicché il giudice può rifiutare di accogliere detta istanza motivando la propria scelta sulla base di esigenze di economia processuale e di ragionevole durata del processo [ LEGGI TUTTO ]

21 Marzo 2014

Utilizzo di informazioni riservate da parte dell’ex-agente e illecito sviamento di clientela

La cancellazione di una società di persone dal registro delle imprese ne determina l’estinzione, privando la stessa della capacità di stare in giudizio e dando luogo a un fenomeno di tipo successorio, in forza del quale i rapporti obbligatori facenti capo all’ente si trasferiscono ai soci. Questi ultimi ne rispondono, a seconda del regime giuridico dei debiti sociali cui erano soggetti “pendente societate”, [ LEGGI TUTTO ]

20 Dicembre 2013

Opposizione a sanzione amministrativa e competenza del Tribunale delle Imprese

Non è competente il Tribunale delle Imprese nei casi in cui venga promossa opposizione a sanzione amministrativa in relazione all’impiego commerciale di indicazioni geografiche e denominazione di origine dei prodotti agricoli e alimentari. Ai sensi dell’art. 134 c.p.i., infatti, sono riservati alla competenza del Tribunale delle Imprese solo i procedimenti aventi ad oggetto la tutela dei diritti di proprietà industriale in favore del titolare, o di chi vanta comunque un diritto derivato. [ LEGGI TUTTO ]

23 Luglio 2013

Concorrenza sleale interferente e competenza delle sezioni specializzate

La competenza delle sezioni specializzate in materia di proprietà industriale in base all’art. 134 d.lgs n. 30/2005 si estende anche alla cognizione delle controversie in materia di concorrenza sleale, [ LEGGI TUTTO ]

24 Maggio 2013

Funzione individualizzante della forma esterna di un prodotto e imitazione servile

Nell’ambito di tutela degli “altri segni distintivi” ex art. 1, co. 1, c.p.i. si deve ricomprendere tutto ciò che è idoneo ad assumere funzione individualizzante, compresa la forma esterna di un prodotto, se essa sia tale da indurre i consumatori a ricollegare il prodotto ad una determinata impresa. [ LEGGI TUTTO ]

7 Maggio 2013

Storno di dipendenti, concorrenza parassitaria e tutela del marchio debole

Deve escludersi la competenza delle sezioni specializzate per le sole controversie in materia di concorrenza sleale che non interferiscono, neppure indirettamente, con l’esercizio dei diritti di proprietà industriale (nella specie, la denominazione sociale e l’insegna). Perché lo storno di dipendenti di un’impresa costituisca atto di concorrenza sleale ex art 2598 n. 3 c.c., tale manovra deve [ LEGGI TUTTO ]

22 Gennaio 2013

Concorrenza sleale confusiva e capacità distintiva del prodotto

L’art. 2598, n. 1), c.c. garantisce una protezione contro la concorrenza sleale c.d. confusoria per imitazione a segni distintivi “atipici” quali sono le caratteristiche estetiche di un prodotto, anche in difetto di registrazione del marchio, purché la c.d. forma-prodotto in questione, oltre a non essere una conseguenza necessitata di esigenze tecnico-funzionali, soddisfi i requisiti di originalità (dovendo cioè rappresentare una soluzione estetica non comune) e di capacità distintiva (i.e. idoneità della forma a ricondurre un prodotto a una specifica impresa produttrice). [ LEGGI TUTTO ]