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Art. 295 c.p.c.
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17 Maggio 2016

Contratto di cessione di quote sociali e garanzie offerte dal cedente

In un contratto di cessione della totalità delle quote di una società, nel quale i venditori hanno rilasciato un ampio spettro di garanzie a favore dell’acquirente volte ad assicurare la consistenza del patrimonio della società oggetto di cessione, in assenza di specifiche pattuizioni di garanzia il cessionario non può [ LEGGI TUTTO ]

12 Marzo 2016

Duplicazione di giudizi cautelari e abuso del processo

La condotta di una parte che proponga la medesima domanda cautelare ad autorità giudiziarie diverse, insistendo, sulla base dei medesimi fatti lesivi, per l’accoglimento della domanda, persino dopo l’emissione da parte del giudice, preventivamente adito, di un [ LEGGI TUTTO ]

1 Settembre 2015

Pendenza del giudizio di opposizione a provvedimento sanzionatorio emanato dalla Consob e azione di regresso dell’intermediario nei confronti del responsabile della violazione

La definitività dell’accertamento compiuto dal giudice investito dell’opposizione ad un provvedimento sanzionatorio emanato dalla Consob preclude la sospensione del giudizio intentato dal soggetto responsabile [ LEGGI TUTTO ]

24 Giugno 2014

Litispendenza tra diversi gradi di giudizio e sospensione ex art. 295 c.p.c. – Sulla natura procedurale delle contestazioni sull’esecuzione delle penalità di mora di cui all’art. 124 c.p.i.

L’istituto della litispendenza, quale espressione del principio “ne bis in idem“, opera anche nel caso in cui le cause aventi ad oggetto la medesima domanda si trovino in gradi diversi e, dunque, anche in tal caso, il giudice successivamente adito è tenuto a dichiarare la litispendenza e a disporre la cancellazione della causa dal ruolo. L’art. 39 c.p.c. infatti, sembra supporre [ LEGGI TUTTO ]

14 Marzo 2014

Accertamento giudiziale dello stato di scioglimento di società

Il ricorso con cui si chiede l’accertamento giudiziale di una causa di scioglimento della società ex art. 2485 cc deve essere notificato tanto alla società quanto ai soci, essendo questi ultimi pienamente legittimati a contraddire in ordine alla sussistenza di una causa di scioglimento.

Il procedimento instaurato in sede di volontaria giurisdizione non può essere sospeso ex art. 295 cc, posto che in tale procedimento le decisioni  sono pronunciate “allo stato degli atti e  e rebus sic stantibus”, senza alcuna idoneità al giudicato.