hai cercato articoli in
Art. 669 terdecies c.p.c.
50 risultati
28 Novembre 2014

Limiti della responsabilità sussidiaria della società beneficiaria per i debiti della società scissa

La limitazione ex art. 2506 quater, co. 3, c.c. della responsabilità solidale sussidiaria della società beneficiaria della scissione per i debiti non soddisfatti della società scissa al “valore effettivo” del patrimonio alla prima assegnato, va riferita non al valore contabile del patrimonio trasferito, ma al valore rettificato di tale patrimonio, attribuendo alle attività i relativi valori correnti e non quelli storici.

28 Febbraio 2014

Vizio di convocazione dell’organo collegiale e sanatoria. Rapporti tra delegante e delegato.

In ipotesi di discussione in ordine a un argomento non indicato nell’ordine del giorno della riunione, il soggetto che partecipa ai lavori dell’organo collegiale ha l’onere di dichiarare di non essere adeguatamente informato su quello specifico argomento (proprio in ragione della omessa indicazione nell’ordine del giorno) in modo tale da richiedere all’assemblea di soprassedere alla relativa discussione. [ LEGGI TUTTO ]

6 Novembre 2013

Reclamo avverso ordinanza cautelare

E’ inammissibile il ricorso cautelare volto a chiedere la dichiarazione della nullità e/o inesistenza di altra ordinanza cautelare emessa in altro procedimento, in quanto lo strumento predisposto a tal fine dall’ordinamento è il reclamo di cui all’art. 669 terdecies c.p.c. e, nelle more della procedura di reclamo, la richiesta di sospensione di cui al comma 5 della medesima norma.

22 Luglio 2013

Gruppi di società, flussi informativi infragruppo e obblighi delle società di vertice, disciplina antiriciclaggio e identificazione del “titolare effettivo”, intervento di terzo in fase di reclamo cautelare

Le società appartenenti a un gruppo societario hanno il diritto di ottenere dalle società al vertice del gruppo le informazioni necessarie per consentire alle prime di adempiere gli obblighi di trasparenza di cui alle disposizioni in materia di adeguata verifica della clientela stabilite dal d.lg. 231-2007, in particolare al fine di permettere ai soggetti sottoposti a tale disciplina con cui le società appartenenti al gruppo intrattengono rapporti, [ LEGGI TUTTO ]

2 Maggio 2013

Concorrenza sleale denigratoria e registrazioni ambientali

Integra un’ipotesi di concorrenza sleale c.d. denigratoria la condotta dell’imprenditore che, con carattere di sistematicità, asserisca nei confronti della clientela – per il tramite del personale alle sue dipendenze – l’incompatibilità fra il proprio macchinario e un componente prodotto da un’altra impresa concorrente. [ LEGGI TUTTO ]

10 Gennaio 2013

Efficacia della pronuncia arbitrale. Diritti parasociali e qualità di socio

La pronuncia arbitrale produce i suoi effetti sin dalla sua sottoscrizione e vincola le parti regolando il rapporto tra le stesse controverso, ma anche travolgendo i provvedimenti provvisori e anticipatori con essa incompatibili. Pertanto, in un procedimento di reclamo contro un provvedimento cautelare deve tenersi conto della pronuncia arbitrale, anche se impugnata, che ha escluso la qualità di socio di una delle parti, con la conseguente impossibilità per la stessa di far valere un patto parasociale.

19 Settembre 2012

Inibizione della pubblicità effettuata ai sensi dell’art. 2497-bis per mancanza di un effettivo rapporto di controllo contrattuale

L’eventualità  che i creditori di una società, che falsamente si pubblicizzi come soggetta ad attività di direzione e coordinamento,  possano censurare in giudizio il comportamento della capogruppo nello svolgimento [ LEGGI TUTTO ]

13 Agosto 2012

Sequestro conservativo nei confronti degli amministratori di una coopertiva responsabili per mala gestio

La mancanza di un organo di controllo efficiente e in funzione, l’acclarato affidamento della gestione ad un amministratore di fatto, i vizi contabili e il mancato deposito dei bilanci rappresentano [ LEGGI TUTTO ]

20 Luglio 2012

Tutela cautelare atipica e danno irreparabile

Il concetto di irreparabilità ai fini della concessione della tutela cautelare atipica va inteso non con riguardo al danno che potrebbe derivare dal comportamento lesivo, ma con riguardo alla frustrazione che potrebbe ricevere la funzionalità del diritto [ LEGGI TUTTO ]