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Art. 1337 c.c.
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23 Gennaio 2015

Non configura responsabilità precontrattuale l’eccessivo ottimismo sulla realizzabilità dell’operazione

L’eccesso di ottimismo sulla possibilità di riuscita di un’operazione non può in alcun caso essere assunto a fonte di responsabilità precontrattuale ove non corroborato da vere e proprie “informazioni” definibili come “false”, il cui onere probatorio e la cui deduzione incombono sull’attore.

Non configura [ LEGGI TUTTO ]

11 Novembre 2014

Azione di responsabilità per abusiva interruzione delle trattative e individuazione del foro competente

In tema di competenza territoriale correlata al criterio del “forum destinatae solutionis”, il domicilio del creditore, come luogo nel quale deve essere adempiuta l’obbligazione avente ad oggetto una somma di denaro, ai sensi del terzo comma dell’art. 1182 cod. civ., [ LEGGI TUTTO ]

4 Novembre 2014

Cessione d’azienda e obbligo di comunicare le passività fiscali

L’obbligo di comportarsi secondo buona fede nel corso delle trattative e durante l’esecuzione del contratto, sancito dagli articoli 1337 e 1375 c.c., implica il dovere di comunicare le circostanze rilevanti al fine della stipulazione dell’atto: [ LEGGI TUTTO ]

8 Ottobre 2014

Responsabilità precontrattuale per mancata costituzione di una newco

La regola posta dall’art. 1337 c.c. implica il dovere per le parti di trattare in modo leale, astenendosi da comportamenti reticenti e fornendo alla controparte ogni dato rilevante, conosciuto e conoscibile con l’ordinaria diligenza, ai fini della stipulazione del contratto. La violazione [ LEGGI TUTTO ]

17 Giugno 2014

Responsabilità precontrattuale per interruzione delle trattative

Non sussiste responsabilità precontrattuale qualora la trattativa, volta alla costituzione di una società per lo svolgimento di un’attività (di sfruttamento di un marchio da acquisire) in comune, sia stata interrotta non per fatto volontario di una delle parti, bensì in ragione di un fatto di un terzo, anche qualora una delle parti abbia successivamente svolto l’attività in proprio (nella specie, il terzo titolare del marchio acquisendo si rifiutava di cedere il medesimo se alla newco cessionaria avesse partecipato una delle parti, sua concorrente).  

1 Aprile 2014

Trasferimento d’azienda e licenza di marchio

Il negozio di trasferimento d’azienda può essere autonomo rispetto agli accordi – contenuti nel medesimo contratto – relativi alla licenza del marchio di titolarità dell’alienante e può, quindi, rimanere in essere nonostante questi ultimi perdano efficacia. [ LEGGI TUTTO ]

1 Aprile 2014

Garanzie dell’alienante nel trasferimento d’azienda

Il negozio di trasferimento d’azienda può essere autonomo rispetto agli accordi – contenuti nel medesimo contratto – relativi alla licenza del marchio di titolarità dell’alienante e può, quindi, rimanere in essere nonostante questi ultimi perdano efficacia.

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25 Febbraio 2014

Cessione di quota sociale priva delle qualità promesse e inammissibilità del sequestro conservativo dei beni del cedente.

Il contratto di compravendita di azioni o quote di società di capitali ha come oggetto immediato la partecipazione sociale – intesa come insieme di diritti poteri e obblighi sia di natura patrimoniale sia di natura c.d. amministrativa in cui si compendia lo status di socio – e soltanto quale oggetto mediato la quota parte del patrimonio sociale che la quota rappresenta; sicché [ LEGGI TUTTO ]

28 Gennaio 2014

Obbligo di buona fede nell’interpretazione di un contratto di franchising

Coma la Suprema Corte ha ripetutamente ribadito, “l’obbligo di buona fede oggettiva o correttezza costituisce un autonomo dovere giuridico, espressione di un generale principio di solidarietà sociale che, nell’ambito contrattuale, implica un obbligo di reciproca lealtà di condotta che deve presiedere sia all’esecuzione del contratto che alla sua formazione ed interpretazione” (Cass. 5348/2009). La buona fede [ LEGGI TUTTO ]

28 Gennaio 2014

Clausole contrattuali nel franchising e violazione dell’obbligo di buona fede da parte dell’affiliante

L’obbligo di buona fede oggettiva o correttezza costituisce un autonomo dovere giuridico, espressione di un generale principio di solidarietà sociale che, nell’ambito contrattuale, implica un obbligo di reciproca lealtà di condotta a presidio [ LEGGI TUTTO ]