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Art. 2473 c.c.
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30 Novembre 2017

Spetta il recesso da società cooperativa con un termine particolarmente lungo

In forza del richiamo di cui all’art. 2519 c. 1 c.c., la previsione dell’art. 2437 c. 3 c.c. è da ritenersi applicabile anche ad una società cooperativa che svolga un’attività di garanzia collettiva di fidi, in quanto non vi è alcuna incompatibilità tra il ruolo “pubblico” di tale società e l’esigenza, ritenuta inderogabile dal nostro ordinamento, di evitare l’assoggettamento a vincoli societari perpetui e tale incompatibilità non è giustificata dalla disciplina dei confidi in materia di avanzi di gestione e di scioglimento dell’ente (art. 13 dl 269/2003, convertito nella L. 326/2003). [ LEGGI TUTTO ]

28 Novembre 2017

L’arbitraggio per la determinazione del valore della quota del socio receduto

Qualora vi sia disaccordo tra i soci, l’individuazione del valore della quota del socio recedente è affidata esclusivamente all’esperto nominato ai sensi dell’art. 2473, comma 3, c.c. La stima dell’esperto, completando il contenuto [ LEGGI TUTTO ]

Nomina di un esperto per la determinazione giudiziale del valore della quota in caso di recesso

In sede di nomina dell’esperto per la determinazione del valore della partecipazione in caso di recesso, il Tribunale non può procedere ad autorizzare la nomina di consulente di parte né a dettare la disciplina di svolgimento dell’incarico, fermo restando che l’esperto nominato, nella sua autonomia potrà procedimentalizzare le sequenze in cui verrà espletato l’incarico, consentendo alle parti di parteciparvi mediante un proprio consulente.

In ragione della ricostruzione del contenuto e delle finalità del procedimento la statuizione sulle spese che il tribunale è chiamato ad operare ha ad oggetto unicamente il compenso spettante all’esperto.

3 Luglio 2017

legittimazione passiva di società incorporante; mutamento dell’oggetto sociale di società operativa in holding pura e diritto di recesso nella s.r.l.

In base al disposto dell’art. 2505-bis c.c., la fusione per incorporazione non determina l’estinzione della società incorporata, né la fusione paritaria crea un nuovo soggetto di diritto; ma attua l’unificazione mediante l’integrazione reciproca delle società partecipanti alla fusione [ LEGGI TUTTO ]

16 Giugno 2017

Incompetenza del Tribunale a determinare il valore della quota sociale se esiste clausola arbitrale

La clausola statutaria concernente “le controversie che dovessero insorgere tra la società e i singoli soci” trova applicazione anche una volta cessato il rapporto sociale a seguito dell’intervenuta esclusione del socio. [ LEGGI TUTTO ]

Inapplicabilità dell’art. 2473 c.c. alle S.r.l. con durata di 48 anni.

Non è considerabile quale società con un termine di durata “oltremodo lontano nel tempo” e “tale da oltrepassare qualsiasi orizzonte previsionale” una s.r.l. per la quale l’atto costitutivo prevede una durata di 48 anni e mezzo, con conseguente inapplicabilità dell’art. 2473 c.c.. Detto periodo non è affatto un periodo abnorme, rientrando nelle aspettative di durata ordinaria di una S.r.l., con la conseguenza che [ LEGGI TUTTO ]

5 Maggio 2017

Recesso ad nutum del socio di S.r.l. per indeterminatezza della durata della società e decorrenza degli effetti

La dichiarazione di recesso inviata all’organo amministrativo della società tramite lettera raccomandata con avviso di ricevimento, che venga restituita al mittente per compiuta giacenza, in quanto atto unilaterale recettizio [ LEGGI TUTTO ]

4 Aprile 2017

Recesso dalle cooperative edilizie a r.l.

Il principio di parità di trattamento di cui all’art. 2516 c.c., pur dettato con riferimento alle fasi della costituzione e dell’esecuzione del rapporto mutualistico, deve essere rispettato, per opinione comune, anche nella fase di cessazione del rapporto.

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