Art. 2475 c.c.
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ricorso ex art. 700 c.p.c., firma digitale e cancellazione del nominativo dell’amministratore unico dal registro delle imprese
Legittimità della nomina della persona giuridica amministratrice di s.r.l. e resposabilità (concorrente) della persona fisica preposta per lo svolgimento dell’ufficio di amministrazione
È ammissibile la nomina di una società di capitali come amministratore di una s.r.l., poiché, in primo luogo, la persona giuridica non soffre di limitazioni di capacità se non nei casi tassativamente previsti dalla legge ed è in grado di offrire, quanto all’adempimento [ LEGGI TUTTO ]
Nuova pronuncia in tema di abuso di maggioranza e di conflitto di interessi del socio
La fattispecie dell’abuso del diritto di voto da parte del socio di maggioranza (fondata sulla violazione del principio di buona fede nell’esecuzione del contratto ex art. 1375 c.c.) è integrata quando il socio di maggioranza esercita il diritto di voto [ LEGGI TUTTO ]
Patto di garanzia e manleva dell’amministratore di s.r.l.
L’accordo di manleva stipulato tra una s.r.l. e il suo amministratore unico, obbligatosi a tenere indenne la prima per “ogni passività, sopravvenienza passiva, minusvalenza [ LEGGI TUTTO ]
Sindacato giudiziale e adeguatezza del compenso dell’amministratore unico
L’ammontare del compenso dell’amministratore stabilito dall’assemblea dei soci non è, in quanto tale, sindacabile dal giudice, salvo si dimostri che la decisione della maggioranza esula i confini della discrezionalità imprenditoriale, essendo rivolta al perseguimento di interessi extra-sociali. [ LEGGI TUTTO ]
Amministratore di fatto e determinazione del danno da cattiva gestione in mancanza di scritture contabili
Le norme che disciplinano la responsabilità degli amministratori delle società di capitali sono applicabili anche a coloro i quali, come amministratori di fatto, si siano ingeriti nella gestione sociale in assenza di qualsivoglia investitura da parte della società, presupponendo la correlativa figura che le funzioni gestorie svolte abbiano avuto carattere di sistematicità e completezza. [ LEGGI TUTTO ]
Amministratore o liquidatore di fatto e onere della prova
L’individuazione della figura del c.d. amministratore o liquidatore di fatto presuppone che le funzioni gestorie o liquidatorie svolte abbiano carattere sistematico e non si esauriscano, quindi, nel compimento di alcuni atti di natura eterogenea ed occasionale, di valenza e portata non inequivoca. [ LEGGI TUTTO ]
Dimissioni di uno dei due coamministratori di s.r.l.
In materia di società a responsabilità limitata, in caso di nomina di due coamministratori con poteri disgiunti, deve ritenersi che le dimissioni di uno dei due amministratori siano immediatamente efficaci, non appena ricevute dal destinatario, atteso che la società non rimane priva dell’organo gestorio, avendo pieni poteri di gestione l’altro amministratore. Né appare applicabile l’istituto della prorogatio, posto che la società è amministrata da due amministratori disgiuntamente.
Invalidità delle delibere consiliari di srl e obbligo di motivazione ex art. 2497-ter c.c.
L’art. 2388 c.c., che disciplina per le s.p.a. i casi di invalidità delle delibere del consiglio di amministrazione, deve ritenersi applicabile in via analogica anche alle srl, in applicazione di un principio generale di sindacabilità – a iniziativa degli amministratori assenti o dissenzienti ovvero dei soci i cui interessi siano stati direttamente incisi – delle decisioni dell’organo amministrativo di società di capitali contrarie alla legge o allo statuto. [ LEGGI TUTTO ]
Diritto al compenso di amministratore di srl e sua commisurazione
Anche all’amministratore di una s.r.l. (nella specie, estraneo alla compagine sociale) spetta un compenso per l’esercizio della carica, anche se l’importo non è determinato dall’assemblea. [ LEGGI TUTTO ]