Art. 2479 bis c.c.
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Impugnazione delle deliberazioni assembleari, principio di maggioranza e onere di contestazione dei fatti posti a fondamento della domanda
È invalida la deliberazione assembleare approvata senza il voto favorevole della maggioranza richiesta [ LEGGI TUTTO ]
Nullità della delibera assembleare di s.r.l. per carenza assoluta di informazione
Ai fini della costituzione dell’assemblea e, quindi, della validità delle delibere assunte non è sufficiente il regolare procedimento di convocazione di cui all’art. 2479 bis, 1° comma, c.c., ma occorre [ LEGGI TUTTO ]
Questioni varie in materia di impugnazione di delibere assembleari di s.r.l.
La reiezione sotto ogni profilo dell’impugnazione della “delibera-madre” assunta dai soci, comporta, quale necessario corollario logico e giuridico, il rigetto di tutti i capi della domanda attorea ove l’inesistenza o comunque l’invalidità di tale decisione assembleare è presupposta o richiesta; dovendo affermarsi che essa abbia ormai [ LEGGI TUTTO ]
Delibera di s.r.l. e inapplicabilità del disposto di cui all’art. 2374 c.c.
Il disposto di una norma che è stata dettata soltanto per la società azionaria può esser predicato applicabile anche all’altro tipo sociale soltanto ove risulti che esso rappresenti l’emersione di un principio di applicazione necessaria immanente al sistema legale delle società di capitali, come tale trasponibile [ LEGGI TUTTO ]
Delibera di s.r.l. in liquidazione che ha disposto la liquidazione della quota sociale agli eredi del socio defunto
La partecipazione in una società in stato di liquidazione non ha carattere personale e pertanto è suscettibile di trapasso agli eredi. Ricorre pertanto il fumus di invalidità della delibera in cui si sia disposta la non continuazione con gli eredi e l’accrescimento della quota della socia superstite.
Equivalenza del messaggio di posta elettronica certificata alla lettera raccomandata ai fini della convocazione dell’assemblea di srl
La convocazione dell’assemblea dei soci, in forza dell’art. 2479 bis c.c., deve avvenire nelle modalità indicate nell’atto costitutivo e, in assenza di tale indicazione, mediante lettera raccomandata spedita ai soci almeno otto giorni prima dell’adunanza nel domicilio risultante dal registro delle imprese. [ LEGGI TUTTO ]
Problemi in tema di revoca dell’amministratore di s.r.l. in assenza di giusta causa
Nel potere dei soci di s.r.l. che rappresentano almeno 1/3 del capitale di sottoporre gli argomenti di decisione all’assemblea attribuito dall’art. 2479 c.c., rientra anche il potere di convocare direttamente l’assemblea su quegli stessi argomenti, anche senza previa sollecitazione della convocazione da parte dell’organo amministrativo.
Validità della deliberazione assembleare di revoca dell’amministratore unico e “abuso di maggioranza”
L’ordinamento societario riconosce all’assemblea un’amplissima discrezionalità nella nomina degli amministratori sociali, alla luce del necessario rapporto fiduciario che deve legare i due organi, tanto da far apparire pienamente legittima anche una revoca anticipata priva di qualunque motivazione (salvo l’eventuale obbligo di indennizzo in favore dell’amministratore revocato senza giusta causa, secondo un profilo che tuttavia non va affatto ad incidere sulla “validità” della delibera di revoca e anzi, evidentemente, la presuppone).
Annullabilità della delibera assembleare su argomenti non inclusi nell’o.d.g.
La delibera su argomenti non contenuti nell’o.d.g. contenuto nell’avviso di convocazione – nella specie, la revoca del liquidatore – è impugnabile da parte del socio assente.
Convocazione dell’assemblea ed esecuzione in buona fede dei doveri nascenti dal contratto sociale
Indipendentemente dall’accertamento in concreto della regolarità della convocazione dell’assemblea in base alle disposizioni statutarie, il socio che abbia ricevuto l’avviso di fissazione dell’assemblea prima della data prevista per l’adunanza non può lamentare [ LEGGI TUTTO ]