hai cercato per: Alessia Masiero
26 Luglio 2021

L’indennità di occupazione sine titulo non è un debito di valore, bensì di valuta

Sull'importo dell’indennità per l’occupazione sine titulo sono dovuti gli interessi di mora al saggio legale dalla scadenza al saldo, mentre non è dovuta rivalutazione in quanto non si tratta di debito di valore. Per ottenere gli interessi dovrebbe essere allegato e provato il maggior danno patito dal creditore in conseguenza del ritardato adempimento alle obbligazioni di pagamento. [ Continua ]
3 Novembre 2021

Responsabilità dell’amministratore di S.r.l. e divieto di ne bis in idem

Il socio non può proporre domanda di accertamento della responsabilità dell'amministratore ex art. 2476 c.c. e di risarcimento danni se, in un precedente giudizio, lo stesso amministratore è stato condannato per gli stessi danni causati nello stesso periodo ma tramite condotte diverse. Infatti il sistema di preclusioni previsto dall'ordinamento è riferito ad attività processuali destinate a rientrare nell'area disegnata dai limiti oggettivi del giudicato, cosicchè lo scattare delle decadenze interne al processo confina nell'area del non più deducibile in altri processi le attività ormai precluse in quel procedimento poichè consegnate irrevocabilmente all'autorità del giudicato futuro. [ Continua ]
4 Gennaio 2022

Il provvedimento con cui il giudice ordina alla società l’esibizione di determinati documenti sociali elencandoli nel dettaglio deve essere interpretato restrittivamente

Il provvedimento con cui il giudice ordina alla società, a seguito di un ricorso ex art. 700 c.p.c. con cui il socio ha fatto valere il suo diritto di informazione ex art. 2476 c.c., l'esibizione di determinati documenti sociali, elencandoli nel dettaglio, deve essere interpretato restrittivamente e non come un elenco aperto [nel caso, il giudice ha respinto il ricorso ex art. 669 duodecies c.p.c. con cui il socio lamentava che la società non avesse rispettato l'ordinanza cautelare, avendo messo a disposizione solo i documenti elencati dal giudice nell'ordinanza medesima, affermando che il dispositivo dell'ordinanza non autorizzava in alcun modo l'opzione interpretativa proposta dal socio ricorrente]. [ Continua ]

Il rifiuto del consorzio di dotarsi di un regolarmento interno non costituisce modifica dell’oggetto sociale

Il rifiuto del consorzio di dotarsi di un regolamento interno (statutariamente previsto) non costituisce modifica dell'oggetto sociale e quindi non dà diritto di recesso alla società partecipante al consorzio stesso, posto che il fatto che il coordinamento delle attività commerciali afferenti al rapporto tra il consorzio e i singoli soci debba essere attuato secondo le modalità previste nell'apposito regolamento non costituisce una caratteristica imprescindibile dell'oggetto sociale. [ Continua ]
Codice RG 812 2019
19 Luglio 2021

Il consenso degli altri dei soci all’ingresso degli eredi del socio defunto in una società semplice può desumersi da fatti concludenti.

L'articolo 2284 c.c. prevede il necessario consenso dei soci superstiti affinchè gli eredi del socio defunto acquistino la qualità di soci. Tuttavia questo consenso può desurmersi da "fatti concludenti", cioè dal comportamento tenuto dagli altri soci di acquiescienza ovvero non contestazione dei comportamenti degli eredi che agiscono come soci compiendo atti di gestione della società (i.e. il pagamento delle imposte). [ Continua ]
8 Settembre 2021

Prelievi bancari, bonifici a sé stessi, apprensione di una cassetta di sicurezza da parte dei suoi amministratori e indebito oggettivo

I prelievi bancari, i bonifici a sé stessi e la materiale apprensione del contenuto di una cassetta di sicurezza di una società da parte dei suoi amministratori integrano gli estremi dell'indebito oggettivo ex art. 2033 c.c. che devono essere quindi condannati alla restituzione dell'indebito. [ Continua ]
28 Aprile 2022

Responsabilità verso il socio per informazioni non trasparenti sui flussi di cassa

Risulta fondata la domanda risarcitoria del socio nei confronti dell'amministratore che lo abbia indotto ad effettuare ulteriori investimenti nella società, sotto forma di finanziamenti soci, fornendo un’informazione non trasparente sui flussi di cassa, per i ricavi già maturati e per quelli attesi. [ Continua ]
28 Aprile 2022

E’ inammissibile la richiesta di c.t.u. contabile sui bilanci della società se questi non sono stati tempestivamente prodotti in giudizio

La richiesta di C.T.U. contabile da disporsi sui bilanci della società non è ammissibile, con conseguente rigetto dell'azione di responsabilità dell'amministratore unico della stessa, se l'attore non ha prodotto in giudizio i bilanci asseritamente falsificati dallo stesso amministratore. Tale carenza documentale non può nemmeno essere superata per il tramite della previsione ex art. 198 c.p.c. che, in materia di consulenza contabile, autorizza il C.T.U. a esaminare con il consenso delle parti anche documentazione eventualmente non prodotta in causa, poichè tale previsione non può dergare al vigente regime delle preclusioni. ... [ Continua ]
26 Luglio 2021

I crediti della società nei confronti dei soci non si estinguono a seguito della trasformazione della società

I crediti della società nei confronti dei soci non si estinguono a seguito della trasformazione della società da S.a.s. a S.r.l.. A nulla vale che nella relazione ex art. 2500-ter c.c., il perito abbia azzerato i crediti della società verso i soci "avendo esaminato la documentazione comprovante i crediti" poichè, avuto riguardo alla logica dell’asseverazione dell’integrità del capitale sociale e all’indice normativo che prevede la stima a “valori attuali” di attivo e passivo, è ragionevole ammettere che l’esperto non consideri poste d’attivo di cui non rinviene adeguata documentazione o svaluti crediti che giudica di difficile realizzo (cfr. art. 2426 n. 8 c.c.). L’azzeramento o la svalutazione di beni crediti o altri elementi dell’attivo ha rilevanza, evidentemente, soltanto a fini contabili e non toglie che la società risultante dalla trasformazione conservi i diritti e obblighi della società trasformata, se e in quanto esistenti nel suo patrimonio, secondo il principio di continuità dei rapporti giuridici nitidamente espresso dall’art. 2498 c.c.. [ Continua ]
14 Maggio 2021

Non è necessario che gli amministatori seguano la procedura in caso di riduzione di oltre un terzo del capitale per perdite qualora la perdita sia stata preventivamente coperta

Non è necessario che gli amministatori seguano la procedura ex art. 2482 ter c.c. in caso di riduzione di oltre un terzo del capitale per perdite se la perdita è stata preventivamente coperta, come chiarisce il principio contabile OIC 28, redatto dall'Organismo Italiano di Contabilità. [ Continua ]