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2 Novembre 2017

Sopravvenuta carenza di legittimazione ad impugnare per perdita della qualità di socio nell’azione di annullamento di delibera assembleare

Il principio secondo cui non è sufficiente che le condizioni dell’azione, ivi compresa la legittimazione ad agire, siano presenti al momento della proposizione della domanda giudiziale, occorrendo che esse sussistano anche quando il giudice si pronuncia sulla domanda, si applica anche con riguardo alle azioni promosse per fare annullare le deliberazioni assembleari [ LEGGI TUTTO ]

31 Ottobre 2017

La prova del rapporto di licenza può essere data per presunzioni

La prova dell’esistenza di un rapporto di licenza può essere desunta anche attraverso presunzioni semplici fondate sulla condotta del titolare del brevetto che non contesti o affermi l’esistenza di tale rapporto.

31 Ottobre 2017

Inadempimento della società verso i terzi e responsabilità dell’amministratore

È responsabile nei confronti della società l’amministratore alla cui condotta negligente sia direttamente imputabile l’inadempimento della società amministrata alle proprie obbligazioni assunte nei confronti di un terzo, dal quale sia derivato un danno [ LEGGI TUTTO ]

31 Ottobre 2017

L’eventuale invalidità di una delibera assembleare di esclusione di un socio non vale ex se sola a rimuovere l’intervenuta esclusione del medesimo socio sulla scorta di successiva deliberazione di esclusione

L’eventuale invalidità di una delibera assembleare di esclusione di un socio non vale ex se sola a rimuovere l’intervenuta esclusione del medesimo socio sulla scorta di successiva deliberazione di esclusione. Ne consegue che: i) il socio escluso [ LEGGI TUTTO ]

30 Ottobre 2017

Sostituzione di deliberazioni assembleari impugnate e cessazione della materia del contendere

Ai sensi dell’art. 2377, comma 8, c.c. non può procedersi all’annullamento di una deliberazione assembleare se la deliberazione impugnata è sostituita con altra presa in conformità della legge e dello statuto.

Sebbene la disposizione richiamata sia espressamente dettata con riferimento al regime di annullabilità di deliberazioni assembleari di società per azioni, [ LEGGI TUTTO ]

30 Ottobre 2017

Procedimenti cautelari, rapporto di garanzia e regolazione delle spese processuali

Nel caso in cui, nel contesto di un contratto di cessione di quote di S.r.l., la società venditrice si obblighi a garantire la società c.d. “target” ovvero l’acquirente ovvero per eventuali sanzioni comminate all’esito di una ispezione fiscale, l’adesione alla “rottamazione” da parte della società garantita non costituisce concorso colposo del creditore ai sensi dell’art. 1227 c.c., tranne nel caso in cui venga accertata la negligenza o la volontà di recare danno alle ragioni della controparte contrattuale. Se così non fosse vi sarebbe una eccessiva compressione della capacità decisoria della garantita, incompatibile con il canone della buona fede contrattuale [nel caso di specie il Tribunale ha rilevato l’insussistenza del concorso colposo della garantita perché, pur in pendenza di un giudizio di accertamento della legittimità delle contestazioni davanti alla Corte di Cassazione, vi era motivo di ritenere che l’Amministrazione potesse dar avvio alle procedure di recupero del credito, visto il rigetto dell’istanza di sospensione dell’esecutorietà della decisione di secondo grado].

La misura cautelare del sequestro conservativo ex art. 671 c.p.c. ben può essere emessa anche a tutela di crediti non immediatamente esigibili.

In caso di arbitrato, le spese del procedimento cautelare vanno regolate all’esito dello stesso procedimento – ancorché si esuli dall’ipotesi espressamente prevista ex art.669-septies c.p.c. di rigetto ante causam dell’istanza cautelare – perché la scissione tra la cognizione cautelare (propria del Tribunale) e quella di merito (propria degli arbitri) rende l’ordinanza cautelare il provvedimento conclusivo del procedimento di cui è stato investito il Tribunale.

30 Ottobre 2017

Distinzione tra raggruppamento temporaneo di imprese di tipo orizzontale e verticale negli appalti pubblici

Mentre il raggruppamento temporaneo di imprese di tipo orizzontale si riferisce ad un appalto omogeneo dal punto di vista tecnico, ossia con lavori della stessa categoria o con medesimo tipo di prestazione di servizi o forniture, e si caratterizza per una distribuzione [ LEGGI TUTTO ]