Il giudice non può ordinare l’iscrizione della pronuncia di mero accertamento della cessazione dell’amministratore sociale
La pronuncia giudiziale con la quale si accerta e dichiara che un soggetto è cessato dalla carica di amministratore di società rappresenta un provvedimento di mero accertamento rilevante ai fini dell’assetto organizzativo della vita della società. Per tali pronunce l’Autorità giudiziaria non può impartire al Conservatore del Registro delle Imprese l’ordine di iscrizione ai fini della prescritta pubblicità, poiché tale potere è limitato alle sole ipotesi in cui il provvedimento giudiziale costituisca esso stesso titolo dell’evento soggetto a pubblicità. È obbligo dell’amministratore in carica attivarsi per le iscrizioni dovute, tuttavia in caso di sua inerzia l’interessato può porre rimedio sollecitando al Conservatore le iniziative di competenza.
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Pier Paolo Picarelli
Praticante avvocato presso lo studio legale del Prof. Avv. Federico Pernazza.Segretario della XL Conferenza dei Giovani Avvocati dell'Ordine di Roma.(continua)