Responsabilità dell’amministratore e direttore generale per sottrazione di informazioni aziendali
La risoluzione consensuale del contratto di collaborazione dell’amministratore-direttore generale non riveste alcun rilievo con riguardo alle azioni sociali di responsabilità, per mancanza delle condizioni a cui è subordinata la validità della rinuncia e per mancato espresso riferimento alle pretese derivanti dalla violazione degli obblighi dell’amministratore di società. Sebbene la società possa rinunziare all’esercizio dell’azione di responsabilità, la rinunzia e la transazione devono essere approvate con espressa deliberazione dell’assemblea, e purché non vi sia il voto contrario di una minoranza di soci che rappresenti almeno il quinto del capitale sociale ( art. 2393 c.c.).
Quanto alla specifica violazione consistente nell’illecita utilizzazione di informazioni aziendali riservate, si osserva che le informazioni riservate non possono essere acquisite illecitamente e, se in possesso lecitamente, non possono essere utilizzate “in modo abusivo” ( cfr art. 99 CPI, art. 39 TRIPS ed ora anche dir. Direttiva UE 2016/943).
Recesso per giusta causa da Snc in presenza di gestione unilaterale della socia amministratrice
A fronte della domanda giudiziale di accertamento della liceità dell’esercizio del diritto di recesso per giusta causa asseritamente dovuto ad un complessivo inadempimento della socia amministratrice ai propri doveri di rendicontazione e consultazione della socia ricorrente, incombe sulla socia amministratrice – secondo il consolidato e condivisibile orientamento di cui a Cass. S.U. n. 13533/2001 in tema di azione contrattuale, applicabile anche la presente fattispecie riguardante rapporti di esecuzione del contratto sociale – l’onere della prova del proprio adempimento. [ LEGGI TUTTO ]
L’autonoma soggettività delle società di persone: il socio non è comproprietario dell’azienda sociale
Costituisce principio indefettibile della disciplina societaria, anche con riferimento alle società di persone, pur dotate di autonomia patrimoniale imperfetta, la distinzione tra il patrimonio del socio e il patrimonio di cui è titolare la società, talché il socio, come tale, non è titolare in proprio del secondo nè può disporne in proprio [ LEGGI TUTTO ]
Azione sociale di responsabilità esercitata dal socio di società di persone e scioglimento per impossibilità di conseguire l’oggetto sociale: profili sostanziali e processuali
Nelle società personali, atteso che il diaframma tra l’ente collettivo -non personificato e sprovvisto di autonomia patrimoniale perfetta- e le persone dei suoi soci è più elastico e permeabile rispetto agli enti personificati, il necessario contraddittorio [ LEGGI TUTTO ]
Violazione di patto di non concorrenza e riconduzione ad equità della penale contrattualmente pattuita.
L’esercizio del potere di diminuire equitativamente la penale si fonda sul presupposto che il giudicante debba valutare, nel caso concreto, se la quantificazione della clausola penale consenta di mantenere l’equilibrio contrattuale, rispettando l’interesse del [ LEGGI TUTTO ]
Recesso del socio di s.n.c. e liquidazione della quota del socio uscente
E’ legittimo il recesso ad nutum esercitato dal socio di una s.n.c. che, pure essendo a tempo determinato, prevede una durata più lunga delle aspettative di vita del socio più anziano.
Revoca della facoltà di amministrare una società di persone e nomina di un curatore speciale
Poiché il rimedio di cui all’art. 2259 c.c. rappresenta «un’estrema ratio» all’interno della disciplina delle società di persone, soltanto un «pericolo realmente imminente ed irreparabile» può giustificare la revoca immediata, in via cautelare, della facoltà di amministrare la società [ LEGGI TUTTO ]
Giusta causa di revoca dell’amministratore. Ammissibilità della riconvenzionale cautelare
Nel silenzio della legge, non pare riscontrabile un generale divieto di formulare domande di carattere riconvenzionale nel procedimento cautelare. L’inammissibilità dell’esercizio dell’azione cautelare in reconventionem può però esser ravvisata in concreto ove il giudice [ LEGGI TUTTO ]
Giusta causa di revoca dell’amministratore di società di persone
Rientra nella nozione di giusta causa che legittima la revoca degli amministratori di società di persone ogni situazione che venga a pregiudicare la gestione sociale.
Recesso da società semplice costituita per una durata superiore alla normale vita umana
Se è pur vero che l’art. 2285 cod. civ. al primo comma prevede che ogni socio possa recedere dalla società quando questa è contratta a tempo indeterminato o per tutta lavita di uno dei soci e che la giurisprudenza equipara alla società con durata indeterminata quella con durata prevista superiore alla normale vita umana, tuttavia si osserva [ LEGGI TUTTO ]