Amministratore o liquidatore di fatto e onere della prova
L’individuazione della figura del c.d. amministratore o liquidatore di fatto presuppone che le funzioni gestorie o liquidatorie svolte abbiano carattere sistematico e non si esauriscano, quindi, nel compimento di alcuni atti di natura eterogenea ed occasionale, di valenza e portata non inequivoca. [ LEGGI TUTTO ]
Impugnazione di delibera dell’assemblea e del consiglio di amministrazione di s.r.l.
Una delibera assembleare di s.r.l. non può prevedere a carico dei soci l’obbligo di provvedere a un finanziamento infruttifero a favore della società.
Deve ritenersi [ LEGGI TUTTO ]
Sequestro conservativo a cautela delle domande risarcitorie di merito ex artt. 2394 e 2395 c.c.
Ai fini dell’accoglimento del ricorso per sequestro conservativo ex art. 671 c.p.c. proposto a cautela della domanda risarcitoria di merito di cui all’art. 2394 c.c., non sussiste il fumus boni iuris laddove il creditore ricorrente non risulti più legittimato [ LEGGI TUTTO ]
Revoca di amministratore di fatto e strumentalità tra domanda cautelare e domanda di merito
La figura dell’amministratore di fatto ricorre qualora un soggetto -non formalmente investito della carica- si ingerisce egualmente nell’amministrazione, esercitando (di fatto) i poteri propri inerenti alla gestione della società. In particolare, può ritenersi [ LEGGI TUTTO ]