18 Dicembre 2019

L’efficacia probatoria privilegiata del provvedimento dell’AGCM

Nel processo civile, il provvedimento definitivo dell’AGCM riveste efficacia probatoria privilegiata rispetto all’accertamento della ritenuta violazione antitrust. Agli ordinari criteri di riparto soggiace invece la prova degli altri elementi costitutivi dell’illecito anticoncorrenziale. In particolare, il nesso di causalità non può essere desunto da una mera evidenza statistica: la frequenza dell’evento in un campione rappresentativo riveste un ruolo indiziario, da valutare unitamente alle altre risultanze del compendio probatorio.

Per visualizzare la sentenza devi effettuare login

Paola Merli

Paola Merli

Dottoranda all'Università degli Studi di Bergamo.(continua)

oppure usa questo QR code:
Scan the QR Code