13 Aprile 2018

Legittimazione degli amministratori all’impugnativa e sospensione della deliberazione negativa di approvazione del bilancio

La legittimazione all’impugnazione di una deliberazione assembleare è attribuita agli amministratori non individualmente ma collegialmente sicché in caso di organo amministrativo pluripersonale è necessaria una deliberazione del consiglio d’amministrazione, imputando, così, la decisione di impugnare all’organo nel suo complesso nel perseguimento della tutela della legalità dell’azione sociale cui esso è preposto.

Tale legittimazione non è attribuita al singolo membro del consiglio d’amministrazione neppure nel caso in cui dalla deliberazione in questione discenda ex lege la revoca dell’amministratore intenzionato ad impugnare (nel caso di specie in ragione della proposizione nei suoi confronti dell’azione sociale di responsabilità).

A tal fine è irrilevante che i singoli membri del consiglio d’amministrazione abbiano proposto separatamente l’impugnazione in quanto, in tal caso, l’impugnazione sarebbe espressione di un interesse individuale e non di un potere collegiale.

È strutturalmente impossibile da attuare – e dunque non meritevole di accoglimento – la domanda di sospensione degli effetti di una deliberazione negativa di approvazione del bilancio.

Nell’imporre la valutazione del periculum in mora soppesando il pregiudizio del socio impugnante (e richiedente la sospensione) derivante dall’efficacia della deliberazione e quello della società derivante dalla sua sospensione, il legislatore ha voluto enfatizzare l’importanza della stabilità degli atti sociali e derogare il principio generale in materia cautelare per cui il periculum è da valutarsi con esclusivo riguardo a chi domanda la tutela cautelare. Pertanto, la sospensione della delibera potrà essere concessa solo ove, in esito ad una valutazione del caso concreto, risulti preponderante l’interesse del socio a quello della società.

 

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Giovanni Maria Fumarola

Giovanni Maria Fumarola

Dottore magistrale in giurisprudenza cum laude all'Università commerciale Luigi Bocconi – Cultore ed assistente in diritto commerciale all'Università cattolica del Saro Cuore e all'Università degli Studi di Brescia...(continua)

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