10 Gennaio 2013

Legittimazioni a proporre l’azione sociale di responsabilità nella srl e legittimazione alla domanda riconvenzionale

La legittimazione a proporre l’ azione sociale di responsabilità, volta ad accertare il danno da mala gestio prodotto da un singolo amministratore di srl, spetta anche al socio (ex) amministratore delegato, risultando irrilevante la sua eventuale solidarietà nella responsabilità del fatto illecito allegato.

 

L’indebito prelievo di somme di denaro effettuato dall’amministratore non costituisce un debito ordinario della società, in quanto tale azionabile solo da quest’ultima, bensì un debito da restituzione che, trovando la propria fonte nel fatto illecito e dannoso commesso dall’amministratore, è azionabile anche ex art. 2476 c.c. dal singolo socio.

 

Rispetto alla domanda riconvenzionale, proposta dall’amministratore convenuto, per il pagamento di compensi non percepiti, la società, in quanto litisconsorte necessario (e, nella specie, parte, già, in causa), non può essere qualificata quale terzo (la cui chiamata, peraltro, nell’abrogato sistema del processo societario (d.lgs. 5/2003), non richiedeva alcuna autorizzazione da parte del giudice) ed è, pertanto, sufficiente l’ordinaria notificazione dell’atto.

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