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23 Giugno 2021

Impugnativa di bilancio: limiti della compromettibilità in arbitri e cessata materia del contendere

Il limite alla compromettibilità in arbitri è dato dalla indisponibilità dei diritti in discussione. La controversia non è suscettibile di rimessione alla decisione arbitrale se oggetto dell’impugnativa è la delibera di approvazione del bilancio, sia per difetto di idonea informativa, sia per vizi del bilancio stesso, del quale si contestano la veridicità, la completezza e la chiarezza.

Quando la delibera di approvazione del bilancio è stata revocata e sostituita con una nuova delibera conforme a legge che ha approvato un nuovo progetto di bilancio, modificato ed integrato rispetto al precedente, anch’esso conforme a legge, ai sensi dell’art. 2377, comma VIII, richiamato dall’art. 2479-ter ultimo comma c.c., non può più pronunziarsi l’annullamento della deliberazione impugnata e va dichiarata la cessazione della materia del contendere.

10 Dicembre 2019

Rigetto dell’impugnazione di delibera assembleare di approvazione del bilancio

Motivo assorbente ai fini del rigetto dell’impugnazione, proposta da parte di un socio, della delibera assembleare di approvazione del bilancio, è il rilievo per cui la censura dell’attore riguarda in realtà la condotta gestoria di riconoscimento di un credito risarcitorio in favore della società conduttrice dell’immobile sociale, e non già i criteri di redazione del bilancio. Infatti, la circostanza per cui il riconoscimento del credito risarcitorio in capo alla conduttrice dell’immobile in dipendenza di ammaloramenti dell’immobile sia stato un atto gestorio ingiustificato e arbitrario, è circostanza riguardante non già la correttezza e verità della rappresentazione contabile dell’onere in discussione, ma, appunto, l’irragionevolezza della condotta dell’amministratore unico della società e, in definitiva, la sua responsabilità per un atto in tesi pregiudizievole per il patrimonio della società.