8 Settembre 2017

Requisiti di brevettabilità: sufficiente descrizione

Le cause di nullità del brevetto ex art. 76 c.p.i. non si limitano alla carenza dei presupposti sostanziali necessari per riconoscere una invenzione tutelabile– quali novità, industrialità ed altezza inventiva del trovato – ma si estendono altresì ai difetti di “descrizione”, che riguardano le modalità di redazione del brevetto, inteso come documento e titolo da cui derivano in concreto sia la efficacia costitutiva della protezione, sia la sua ampiezza.

Solo nel rispetto delle tassative prescrizioni di cui agli arti. 51 e 52 c.p.i. tassative, si realizzano le finalità tipiche del regime brevettuale, teso al contemperamento fra due opposte esigenze, quelle della generalità dei consociati– destinati ad apprendere ed utilizzare liberamente i risultati del progresso tecnico – e quelle del titolare del diritto di “proprietà industriale”, legittimato al suo sfruttamento in via esclusiva durante l’intero periodo in cui questo gli è consentito. In questa ottica, la “descrizione” svolge una funzione tipica, per la dimostrazione tecnica afferente l’esistenza di una invenzione, nonché per la corretta divulgazione della stessa, anche avuto riguardo al periodo di futura scadenza della eventuale privativa. Per tale ragione, una carenza di descrizione nel titolo non può essere superata neppure quando il consulente dell’ufficio ravvisi in concreto i requisiti sostanziali di una valida invenzione.

Qualora il brevetto sia descritto attraverso la locuzione “mezzi motori”, il contrasto possibile tra le due interpretazioni di detta locuzione evidenzia indirettamente la genericità – e quindi l’inadeguatezza – della descrizione della invenzione contenuta nel testo brevettuale, laddove non consente di definire con sufficiente certezza l’insegnamento tecnologico, oggetto della pretesa di “esclusiva”.

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Giulia Giordano

Giulia Giordano

Laurea con lode presso l'Università di Bologna; LL.M. International business and commercial law presso King's College London; Diploma di Specializzazione per le Professioni Legali presso Università di Bologna; Junior...(continua)

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