Efficacia di giudicato esterno del decreto ingiuntivo non opposto sul contratto presupposto
Il decreto ingiuntivo fondato su un contratto e non opposto spiega effetti sostanziali e processuali del tutto equivalenti al giudicato non solo sulla pretesa creditoria azionata in via monitoria, ma anche sulle ragioni che ne costituiscono, anche solo implicitamente, il presupposto logico-giuridico, coprendo con i relativi effetti preclusivi sia il dedotto che il deducibile.
In mancanza di opposizione (o quando il relativo giudizio sia stato dichiarato estinto), il decreto ingiuntivo acquista efficacia di cosa giudicata sostanziale anche in relazione al titolo posto a fondamento del credito azionato dal ricorrente e integra al riguardo giudicato esterno rilevabile d’ufficio in ogni stato e grado del processo, alla sola condizione che i suoi fatti costitutivi emergano da atti comunque prodotti nel corso del giudizio di merito.
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Tommaso Carcaterra
Laureato presso l'Università degli Studi di Milano. Praticante avvocato presso il dipartimento Corporate M&A dello studio legale Gatti Pavesi Bianchi Ludovici.(continua)