Concorrenza sleale per denigrazione: necessaria la divulgazione della notizia a più persone

Tra gli elementi costitutivi della condotta anticoncorrenziale ex art. 2598 n. 2 c.c. rientra quello della diffusività del messaggio denigratorio, e cioè un’effettiva divulgazione della notizia idonea a determinare il discredito ad una pluralità di persone, non essendo configurabile l’illecito nell’ipotesi di esternazioni occasionalmente rivolte a singoli interlocutori nell’ambito di separati e limitati colloqui.

 

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Edoardo Cesarini

Edoardo Cesarini

Associate presso GR Legal

Avvocato presso lo studio legale GR Legal, si occupa di proprietà intellettuale con particolare focus su marchi, design, diritto d'autore e concorrenza sleale. Laureato in Giurisprudenza all'Università degli Studi...(continua)

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