11 Giugno 2021

Legittimità delle clausole statutarie di esclusione del socio consorziato e onere della prova

È legittima la clausola statutaria di un consorzio che preveda espressamente l’esclusione del socio consorziato nelle ipotesi in cui quest’ultimo ponga in essere inadempimenti, scorrettezze o gravi negligenze nei confronti del consorzio o degli altri consorziati.

Non sussiste rapporto di pregiudizialità tra causa attinente al rapporto societario e quella avente ad oggetto le spettanze contrattuali tra le medesime parti, né connessione, potendo solo alcune questioni di fatto rilevare nell’una e nell’altra.

Attore sostanziale nelle azioni di impugnazione delle delibere di esclusione del socio è la società convenuta, ma ciò non esime l’opponente dall’onere di adeguata allegazione e dalla contestazione di tutti i profili motivazionali dell’esclusione, e ove i fatti siano veri – o non contestati – spetta al socio dedurre e provare le circostanze che li giustificano o li rendono irrilevanti.

 

Per visualizzare la sentenza devi effettuare login

Alessio Buontempo

Alessio Buontempo

Praticante avvocato

Laureato in Giurisprudenza presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, praticante avvocato.(continua)

oppure usa questo QR code:
Scan the QR Code