13 Febbraio 2019

Occupazione sine titulo dell’immobile di proprietà della cooperativa da parte del socio escluso e applicabilità dell’art. 1591 cod. civ.

A seguito dell’esclusione del socio di cooperativa edilizia per inadempienze alle obbligazioni sociali, la società ha diritto ad ottenere il pagamento dell’indennità di occupazione dell’alloggio detenuto sine titulo [ LEGGI TUTTO ]

1 Febbraio 2019

Esclusione socio da società cooperativa edilizia, rilascio, pagamento canoni e indennità di occupazione

L’importo dovuto dal (l’ex) socio di una cooperativa edilizia a proprietà indivisa per occupazione sine titulo degli immobili di proprietà della prima è determinato attraverso l’applicazione, in via analogica, del criterio previsto dall’art. 1591 c.c. in materia di locazione (norma che statuisce come “il conduttore in mora a restituire la cosa è tenuto a dare al locatore il corrispettivo convenuto fino alla riconsegna”), e comunque con modalità corrispondente a quanto la cooperativa avrebbe percepito dall’assegnazione ad altro socio, qualora l’occupante avesse rilasciato tempestivamente l’immobile.

1 Febbraio 2019

Esclusione socio da società cooperativa edilizia, rilascio, pagamento canoni e indennità di occupazione

Qualora sia richiesto, in via pregiudiziale, l’accertamento della legittimità della delibera di esclusione (della parte convenuta) da una società cooperativa edilizia a proprietà indivisa, la competenza in ordine a eventuali domande di rilascio, di pagamento dei canoni e di pagamento dell’indennità per occupazione sine titulo relative agli immobili di proprietà della cooperativa, sono di competenza della Sezione Specializzata in materia di impresa. La richiesta di accertamento della legittimità dell’esclusione è infatti una domanda che rientra nella competenza della Sezione Specializzata in materia di Impresa, nonché una domanda riguardante una questione pregiudiziale ossia una “domanda connessa” ai sensi dell’art. 3, 3° comma, D.L. 24 gennaio 2012 n. 1 convertito, con modificazioni, in Legge 24 marzo 2012 n. 27 (connessione oggettiva propria).

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1 Febbraio 2019

Esclusione socio da società cooperativa edilizia, rilascio, pagamento canoni e indennità di occupazione

Qualora sia richiesto, in via pregiudiziale, l’accertamento della legittimità della delibera di esclusione (della parte convenuta) da una società cooperativa edilizia a proprietà indivisa, la competenza in ordine a eventuali domande di rilascio, di pagamento dei canoni e di pagamento dell’indennità per occupazione sine titulo relative agli immobili di proprietà della cooperativa, sono di competenza della Sezione Specializzata in materia di impresa. La richiesta di accertamento [ LEGGI TUTTO ]

14 Gennaio 2019

C.d. “criterio dei netti” e transazione stipulata con uno soltanto dei condebitori

Il “criterio dei netti patrimoniali” trova applicazione solo laddove non sia possibile ricostruire con sufficiente certezza le vicende che hanno condotto al dissesto e le singole operazioni dannose (anche negli effetti) e, comunque, va sempre giustificato il suo utilizzo, nel senso che l’applicazione del metodo in questione deve rispondere alla logica e al buon senso, poiché [ LEGGI TUTTO ]

9 Gennaio 2019

Il diritto della società cooperativa al risarcimento del danno per occupazione sine titulo dell’alloggio da parte del socio escluso

L’art. 1591 c.c. è espressione di un principio generale applicabile ogniqualvolta l’utilizzatore di un bene a titolo oneroso continui a goderne sine titulo dopo lo scioglimento del rapporto contrattuale. Tale è il caso del socio che, ritualmente escluso dalla società cooperativa per morosità nel pagamento dei canoni di godimento dell’alloggio e decaduto dall’assegnazione, [ LEGGI TUTTO ]

28 Novembre 2018

Annullabilità della delibera assembleare di società cooperativa

È annullabile, secondo quanto previsto dall’art. 2377, co. 2, c.c., la delibera dell’assemblea di società cooperativa a responsabilità limitata adottata con il voto determinante di soggetti che, alla data dell’assemblea, non risultavano ancora iscritti quali soci nel registro delle imprese, in quanto adottata in violazione dell’art. 2538, co. 1, c.c., il quale sancisce che “nelle assemblee hanno diritto di voto coloro che risultano iscritti da almeno novanta giorni nel libro dei soci.”

19 Settembre 2018

La partecipazione sociale nella società cooperativa edilizia

Il socio di società cooperativa edilizia è parte di due distinti ma collegati rapporti, l’uno di carattere associativo derivante dall’adesione al contratto sociale e l’altro, di natura sinallagmatica, che deriva dal contratto bilaterale di scambio. Gli esborsi riferiti a quest’ultimo rapporto, finalizzati all’assegnazione dell’immobile realizzato dalla cooperativa costituita a tale scopo, ineriscono al contratto di scambio avente causa giuridica omologa a quella della compravendita, che ne rappresenta il titolo d’imputazione, con la conseguente applicazione delle regole generali in tema di recesso dal contratto e dei discendenti obblighi restitutori. Ne deriva che la somma versata dal socio, riferibile al rapporto sinallagmatico di scambio, una volta risolto quest’ultimo, è oggetto degli obblighi restitutori discendenti dalle citate regole generali in tema di recesso, a prescindere dalla sussistenza dei requisiti di bilancio richiesti ex art. 2535 c.c.

Alla lettera b) dell’art. 3, co. 2, D.Lgs. n. 168/2003 sono individuate come oggetto dell’attribuzione di competenza le controversie concernenti il trasferimento delle partecipazioni sociali e quelle
concernenti ogni altro negozio avente ad oggetto le partecipazioni sociali. Quindi con la disgiuntiva
“o” si fa riferimento ai “diritti inerenti”. La previsione delle prime due tipologie di controversie è fatta anch’essa con l’uso della disgiuntiva “o”. Ne segue che l’ulteriore disgiuntiva “o” che precede il riferimento alle controversie relative ai diritti inerenti si presta ad essere intesa nel senso che il legislatore abbia voluto riferirsi e ai diritti inerenti le sole partecipazioni sociali (cioè i diritti del socio discendenti dalla partecipazione sociale), e ai diritti nascenti dalle due ipotesi contemplate prima, cioè dal trasferimento delle partecipazioni sociali, id est dai relativi negozi di trasferimento, e da ogni altro negozio avente ad oggetto comunque le partecipazioni sociali (cfr. Cass. n. 21910/2014). Necessario corollario è, dunque, la competenza del Tribunale delle Imprese ogniqualvolta si controverta, come nel caso a mano, di diritti inerenti le partecipazioni sociali.