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2 Agosto 2017

Mancata nomina di custode di quote pignorate ed esercizio del diritto di voto

Nel caso della mancata nomina del custode delle quote di s.r.l. oggetto di pignoramento ai sensi dell’art. 2471-bis c.c., il socio titolare delle quote deve ritenersi investito tacitamente del ruolo di custode e, dunque, legittimato all’esercizio del diritto di voto in assemblea.

2 Agosto 2017

Limiti di ammissibilità del procedimento cautelare in controversie in materia di software e decompilazione

La natura sommaria del procedimento cautelare è incompatibile con quelle azioni che, a causa della complessità della materia trattata, richiedono una consistente attività istruttoria (approfondimenti istruttori, articolati e impegnativi approfondimenti peritali, esame di copiosa documentazione) al fine dell’accertamento dell’esistenza del fumus boni iuris

In particolare, vertendosi in materia di software e di attività di decompilazione in ipotesi illecita, occorre sottolineare che l’attività di decompilazione, quand’anche fosse [ LEGGI TUTTO ]

2 Agosto 2017

Apprezzamento del fumus boni iuris ai fini del procedimento di descrizione e principi comunitari in relazione alle misure cautelari per controversie IP

Il fumus boni iuris richiesto affinché sia disposta la descrizione, essendo questa una misura cautelare volta alla ricerca ed alla salvaguardia del mezzo di prova, deve essere apprezzato in via diretta avendo riguardo al diritto processuale alla prova e, solo in via indiretta, in relazione al diritto sostanziale per il quale si invoca la tutela. Di conseguenza, la sussistenza del fumus boni iuris, che dovrà comunque [ LEGGI TUTTO ]

Esclusione del socio di banca di credito cooperativo e omessa enunciazione degli addebiti

La comunicazione della delibera di esclusione da una società cooperativa deve essere idonea a far conoscere al socio escluso le ragioni e il contenuto della stessa, in modo da consentirgli di esercitare il suo diritto di difesa in sede di opposizione. Qualora la comunicazione [ LEGGI TUTTO ]

31 Luglio 2017

Clausola compromissoria contenuta nell’atto costitutivo e azione di responsabilità sociale esercitata dal socio contro l’amministratore

Nel caso in cui una disposizione statutaria preveda la devoluzione ad arbitri delle controversie tra soci o tra soci e società, senza indicare altresì quelle tra società ed amministratori,  l’azione di responsabilità sociale rimane di competenza del Tribunale, anche là dove esercitata contro l’amministratore (o liquidatore) che sia anche socio.
Là dove il socio abbia esercitato l’azione sociale di responsabilità contro gli amministratori e sia risultato vittorioso, la società deve essere condannata al pagamento delle spese processuali in solido con la parte soccombente ex art. 2476, co. 4. c.c., anche in difetto di una esplicita domanda in questo senso da parte del socio-attore.

 

28 Luglio 2017

O.P.A.: intese collusive, discrezionalità di CONSOB e preclusioni del Giudice Ordinario. Inadempimento di obblighi conformativi e sterilizzazione del diritto di voto

E’ precluso al Giudice ordinario l’accertamento di intese collusive nell’ambito di un’offerta pubblica di acquisto, essendo la collusione prevista come presupposto di un potere discrezionale attribuito a CONSOB, che ha carattere autoritativo e conformativo e non meramente dichiarativo ed accertativo. [ LEGGI TUTTO ]

28 Luglio 2017

Sottoscrizione di aumento di capitale oltre il termine

La sottoscrizione dell’aumento di capitale avvenuta fuori termine va considerata inefficace. Non essendosi “realizzato” detto aumento di capitale, almeno relativamente al sottoscrittore tardivo, appare evidente che la somma in parola deve essere restituita al soggetto che l’ha inutilmente erogata in quanto il pagamento è avvenuto per la liberazione del deliberato aumento di capitale, ma il debito non esisteva perché era già spirato il termine per il pagamento. Dunque, ai sensi dell’art. 2033 c.c. chi ha eseguito un pagamento non dovuto ha diritto di ripetere ciò che ha pagato.

28 Luglio 2017

Rivendica di brevetto e violazione di segreti industriali

La titolarità di un brevetto comporta la sussistenza della legittimazione attiva e passiva di una parte, non assumendo un rilievo decisivo, ai sensi dell’art. 118 Cpi, il contributo apportato personalmente alle invenzioni dagli [ LEGGI TUTTO ]