Art. 2486 c.c.
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Sequestro conservativo di beni di amministratori e sindaci di s.p.a. in pendenza di azione di responsabilità e valutazione del pericolo nel ritardo
La mera sproporzione tra il patrimonio dell’amministratore preteso responsabile ex art. 2392 c.c. ed il danno asseritamente cagionato, qualora preesistente al sorgere della ragione di credito vantata ed a cautela della quale è stato domandato il sequestro, non consente di ritenere [ LEGGI TUTTO ]
Procura ad litem rilasciata dal presidente del consiglio di amministrazione di società in stato di liquidazione
É valida la procura alle liti rilasciata dal presidente del consiglio di amministrazione e legale rappresentante di società di capitali prima dell’iscrizione dello stato di scioglimento della medesima società nel registro dell’imprese.
É altresì valida la procura concessa dal presidente del consiglio di amministrazione in un momento successivo all’iscrizione nel registro delle imprese dello stato di liquidazione qualora la persona del presidente coincida con quella del liquidatore, potendosi in tale caso configurarsi un’erronea indicazione della qualità di firmatario e non già [ LEGGI TUTTO ]
Sequestro conservativo di beni di amministratori e sindaci di s.p.a., cui si contesta la violazione di vari obblighi di legge, dei principi di corretta amministrazione e dei doveri di vigilanza e intervento sostitutivo.
Responsabilità degli amministratori di s.r.l. verso la società per illegittima prosecuzione dell’attività sociale dopo lo scioglimento per perdita del capitale sociale
Nel caso di scioglimento della s.r.l. per perdita del capitale sociale, è illegittimo ex art. 2486, comma 1, c.c. il comportamento degli amministratori che proseguano l’attività di impresa in ottica non meramente conservativa, intesa non già come successione di singole operazioni tra loro atomisticamente frazionabili, bensì come ciclo continuo di acquisto-produzione-commercializzazione. [ LEGGI TUTTO ]
Determinazione del danno da gestione non conservativa
Lo sbilancio fallimentare può legittimamente costituire un indice a cui ancorare la determinazione equitativa del danno prodotto in violazione dell’art. 2486 c.c. qualora manchino o siano completamente inattendibili le scritture contabili prodotte in giudizio. [ LEGGI TUTTO ]
Responsabilità di amministratori di s.r.l. fallita per indebito utilizzo di risorse sociali
L’indebito utilizzo di risorse liquide della società costituisce di per sé fonte di responsabilità degli amministratori e del conseguente obbligo di risarcire il danno, a prescindere dall’accertamento che tale condotta si atteggi come illecita prosecuzione dell’attività di impresa in presenza di una causa di scioglimento (nel caso di specie, gli amministratori hanno posto in essere una serie di atti distrattivi dopo che il capitale sociale era stato integralmente eroso da perdite, ancorché fraudolentemente occultate).
E’ soggetto [ LEGGI TUTTO ]
Applicazione analogica alla s.r.l. del regime sulla responsabilità degli amministratori verso i creditori sociali per inosservanza degli obblighi inerenti alla conservazione del patrimonio sociale
L’azione di responsabilità ex art. 2394 c.c. è volta a reintegrare il patrimonio sociale illegittimamente depauperato dagli amministratori.
L’azione presuppone la deduzione della prova di una condotta illecita dell’amministratore che abbia causato un depauperamento patrimoniale tale da rendere il patrimonio sociale stesso inidoneo a svolgere la sua tipica funzione di garanzia nei confronti dei terzi creditori. Tale prova [ LEGGI TUTTO ]
Fallimento di società, responsabilità dell’amministratore e del liquidatore e quantificazione del danno
Perfezionamento della notifica per compiuta giacenza, inesistenza della notifica della citazione effettuata dal mero domiciliatario e irrilevanza dello stato di liquidazione della società ai fini del rispetto dei termini processuali
La notifica di decreto ingiuntivo alla società, di cui l’agente postale abbia provveduto ad inviare la relativa comunicazione di avvenuto deposito prevista dall’art. 8, comma 2°, l. 890/82 , si intende eseguita indipendentemente dal ritiro del plico da parte del destinatario, decorsi dieci giorni da tale formalità. [ LEGGI TUTTO ]