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Enrico Rino Restelli

Enrico Rino Restelli

Avvocato e dottore di ricerca in diritto societario e diritto dei mercati finanziari

27 Luglio 2017

L’opposizione del creditore ex art. 2445 co. 2 c.c.: alcune considerazioni in fatto

L’immotivato rifiuto di pagare un debito liquido ed esigibile, il mancato deposito dell’ultimo bilancio d’esercizio e la cancellazione della società dall'elenco degli intermediari finanziari di cui all'art. 106 TUB giustificano l’accoglimento dell’opposizione del creditore ... [ Continua ]
27 Luglio 2017

Alcune questioni in tema di finanziamenti erogati dai soci e di cessione di quote

Il ricorrere delle condizioni di cui all'art. 2467 c.c. - necessarie per la postergazione dei finanziamenti erogati dai soci in favore della società - deve essere verificato con riferimento alla «genesi» del finanziamento e alla sua «causa concreta». ... [ Continua ]
27 Luglio 2017

Società cooperative e limiti ex art. 2377 co. 3 c.c. all’impugnazione delle delibere assembleari

La previsione di cui all'art. 2377 co. 3 c.c. si applica anche alle cooperative organizzate in forma di società per azioni: infatti, anche all'interno di questo modello - comunque «caratterizzato da una struttura di tipo capitalistico» - è presente un’aperta dialettica «tra diritti di partecipazione ... [ Continua ]
31 Luglio 2017

Nullità della delibera con cui si dispone la ricapitalizzazione “forzata” della società in caso di perdite del capitale

I soci di una s.r.l. non possono mai essere obbligati a effettuare ulteriori apporti di capitale di rischio rispetto al conferimento inizialmente stabilito nell'atto costitutivo. È pertanto nulla per illiceità dell’oggetto quella delibera che - in caso di perdite ... [ Continua ]
7 Maggio 2017

La disciplina dell’offerta pubblica “prevalente” in caso di o.p.a. concorrenti

Il meccanismo dell’offerta pubblica d’acquisto concorrente rappresenta lo strumento volto in massimo grado ad assicurare la contendibilità delle società quotate e, pertanto, a tale obiettivo ci si deve sempre riferire nell'interpretazione della relativa disciplina ... [ Continua ]
2 Aprile 2017

Amministratore giudiziario, gestione ordinaria e autorizzazione del Tribunale per atti di straoridinaria amministrazione

Poiché, nell'esercizio dell’impresa, costituiscono atti di straordinaria amministrazione solo quegli atti che ne modificano la struttura economico-organizzativa  (non rilevando invece la natura conservativa o dispositiva dell’atto), la conclusione di un accordo ... [ Continua ]
3 Maggio 2017

Revoca senza giusta causa delle deleghe ex art. 2381 c.c. e diritto dell’amministratore al risarcimento del danno

Nelle società di capitali - in applicazione analogica di quanto previsto dall’art. 2383 co. 3 c.c. - la revoca delle deleghe decisa dal consiglio di amministrazione ex art. 2381 co. 2 c.c. deve essere anch'essa assistita da giusta causa, sussistendo ... [ Continua ]
15 Gennaio 2017

Azione di responsabilità sociale e nomina di curatore speciale; veridicità del bilancio d’esercizio e interpretazione degli obblighi contrattuali

In caso di azione di responsabilità sociale svolta da un socio, la nomina di un curatore speciale della società litisconsorte si rende necessaria solo ove quest'ultima si costituisca in giudizio in persona dell'amministratore o liquidatore convenuto, sussistendo solo in tal caso un conflitto d'interessi rilevante ... [ Continua ]
17 Gennaio 2017

Denuncia al tribunale ex art. 2409 c.c. per gravi irregolarità nell’organizzazione e nella gestione dell’impresa sociale

Fermo il principio di insindacabilità nel merito delle scelte gestorie, queste ultime devono comunque essere sempre ricondotte all'obbligo generale di diligente amministrazione ex art. 2392 c.c., il quale - oltre a richiedere l’adozione di cautele, verifiche e informazioni normalmente richieste - impone altresì di ponderare l’incidenza di ogni scelta ... [ Continua ]
28 Gennaio 2017

Separata indicazione delle modalità di adempimento di un contratto per la cessione di quote di una srl: tra simulazione e datio in solutum

Il patto con il quale le parti precisano le modalità di adempimento delle obbligazioni che scaturisco da un altro contatto non costituisce un accordo simulato. Infatti, limitandosi a specificare quanto previsto nel contratto principale e prescrivendo ... [ Continua ]