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31 Ottobre 2018

Diritto morale e disconoscimento dell’autore in caso di omessa menzione

L’essenza del diritto morale d’autore consiste nel diverso diritto a non vedere disconosciuto il proprio ruolo di autore; tale diritto negativo non necessariamente si traduce nell’obbligatoria indicazione del nome dell’autore (aspetto la cui regolamentazione è nella disponibilità delle parti); quindi, l’omessa menzione del nome dell’autore di un’opera nella sua diffusione non implica di per sé che sia messa in discussione la paternità della stessa.

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31 Ottobre 2018

Sui termini di prescrizione di cui agli artt. 2947, comma 3, e 2949 c.c.

La disciplina di cui all’art. 2947, comma 3, c.c. va riferita sia al danno da fatto illecito contrattuale che a quello extracontrattuale, purché sia considerato dalla legge come reato (cfr. Cass. n. 16314/2017) e la sua applicazione prescinde dalla effettiva promozione o meno di processo penale per i fatti in discussione in sede civile, essendo demandato al giudice civile l’accertamento incidenter tantum della configurabilità come reato delle condotte poste a base della domanda risarcitoria (cfr. Cass. n. 27337/2008). [ LEGGI TUTTO ]

29 Ottobre 2018

Trasferimento della sede all’estero e cancellazione della cancellazione

Deve essere disposta la cancellazione ex art. 2191 c.c. della iscrizione della cancellazione per trasferimento della sede all’estero quando quest’ultima sia avvenuta in difetto della dimostrazione della intervenuta iscrizione della società in Registro estero.

25 Ottobre 2018

Esperibilità dell’azione revocatoria ordinaria in caso di maggiore difficoltà di esazione coattiva delle proprie ragioni

Ai sensi dell’art. 2901 c.c., per integrare il requisito del pregiudizio alle ragioni dei creditori, richiesto dalla norma, è sufficiente anche la mera maggior difficoltà di esazione coattiva delle proprie ragioni a fronte di una trasformazione in valori più difficilmente liquidabili dei beni integranti la garanzia ex art. 2740 co. 1° c.c.

 

25 Ottobre 2018

Tre questioni relative al riconoscimento della sentenza straniera: l’ordine pubblico processuale, la comunicazione e notificazione dell’atto introduttivo, la vincolatività dell’accordo per tutti i membri di una class action

Il concetto di ordine pubblico processuale è riferibile ai principi inviolabili posti a garanzia del diritto di agire e di resistere in giudizio, non anche alle modalità con cui tali diritti sono regolamentati o si esplicano nelle singole fattispecie.

L’atto introduttivo del giudizio deve essere portato a conoscenza del convenuto in conformità a quanto previsto dalla legge del luogo in cui si è svolto il processo, [ LEGGI TUTTO ]

24 Ottobre 2018

Consorzio parzialmente limitativo dell’attività di vendita dei consorziati: incompetenza del Tribunale delle Imprese sull’interpretazione della relativa clausola

La controversia relativa all’interpretazione di un contratto di consorzio non ricade nella materia “violazione dei vincoli in tema di concorrenza” posto che la causa del contratto plurilaterale di consorzio è, sia in astratto che nel caso concreto, più ampia della semplice disciplina della concorrenza, sicché la causa deve essere qualificata quale controversia in materia di applicazione di un contratto concluso fra le parti, materia che non ricade nella competenza inderogabile e collegiale del Tribunale delle imprese ex art. 3 decreto legislativo 27 giugno 2003 n. 168 come modificato dal decreto legge 24gennaio 2012 n. 1 convertito con modificazioni nella legge 24 marzo 2012, n. 27. [ LEGGI TUTTO ]

23 Ottobre 2018

Usufrutto su quote, abusi dell’usufruttuario e tutela cautelare ex art. 700 c.p.c.. Diritto di revoca dell’amministratore

L’anticipazione dell’accertamento della cessazione del diritto di usufrutto su quote, con conseguente rispristino di tutto lo spettro dei diritti dominicali in capo al ricorrente, nudo proprietario delle stesse quote, non è possibile oggetto di provvedimento ex art. 700 c.p.c., vertendosi in sostanza in una situazione nella quale viene ad essere controversa la posizione dominicale – e possessoria – relativa alle quote in discussione e, dunque, il rimedio apprestato dall’ordinamento è quello del sequestro giudiziario ex art. 670 c.p.c., comportante la nomina di custode delle quote, abilitato ex artt. 2352 e 2471 bis cc all’esercizio del diritto di voto e, come tale, in grado di indirizzare – in particolare, ove lo ritenga necessario, attraverso la nomina di nuovo amministratore – la gestione sociale nell’interesse dell’ente e, quindi, anche nell’interesse del nudo proprietario che lamenti abusi dell’usufruttuario. [ LEGGI TUTTO ]

23 Ottobre 2018

Non equipollenza delle formalità di avvio del procedimento di negoziazione assistita (di cui al D.L. n. 132/2014) e del procedimento di mediazione (di cui al D.Lgs. n. 28/2010) ai fini del rispetto delle condizioni di procedibilità della domanda giudiziale.

Nel caso di specie – che ricade nella previsione degli articoli 2-3 del D.L. n. 132/2014, convertito con modificazione nella legge n. 162/2014 – nel termine assegnato dal giudice istruttore non è stato dato avvio alla procedura di negoziazione assistita, bensì [ LEGGI TUTTO ]

23 Ottobre 2018

Elementi costitutivi del carattere individuale del modello comunitario non rivendicati e onere della prova

Laddove il disegno/modello azionato non risulti accompagnato da rivendicazioni specifiche, ma faccia riferimento unicamente alle fotografie depositate, è onere del titolare allegare gli elementi che conferiscono il carattere individuale richiesto per la validità della registrazione, definendo così i confini della privativa. Il carattere individuale, a differenza dello speciale ornamento, determina un allargamento delle forme tutelabili che, senza necessariamente rappresentare uno specifico apporto personale di carattere creativo, sono suscettibili di apprezzamento nell’ottica dei potenziali acquirenti perché non comuni e, in quanto tali, idonee ad attrarre la loro attenzione e ad orientarli all’acquisto. Per l’effetto, la protezione – accordata alla forma in sé e per sé quale valore estetico aggiunto e riconoscibile del prodotto- non presuppone il pericolo di confusione sull’origine e non è esclusa dalla presenza di un altrui marchio sul prodotto in dedotta contraffazione.

22 Ottobre 2018

Estinzione del procedimento di accertamento della responsabilità dell’amministratore per mancata integrazione del contraddittorio

Il termine concesso dal giudice per l’integrazione del contraddittorio nei casi previsti dall’art. 102 c.p.c. ha natura perentoria e non può essere né  innovato, né prorogato ai sensi dell’art. 153 c.p.c., sicché, [ LEGGI TUTTO ]