Socio di cooperativa edilizia e credito derivante dal recesso
Nell’ambito delle cooperative edilizie, tra il socio e la società si instaurano due rapporti fra loro distinti, benché collegati: da un lato il rapporto sociale vero e proprio, che prende avvio con la sottoscrizione del capitale sociale; dall’altro il rapporto di scambio con scopo mutualistico, avente a oggetto il trasferimento di un bene immobile dietro il pagamento di un dato prezzo. [ LEGGI TUTTO ]
Sulla liquidazione della quota di capitale sociale
Il credito relativo al rimborso del capitale sociale per effetto dell’esclusione di un socio da una società cooperativa, che preveda in statuto simile disposizione per i soci esclusi, è soggetto al termine quinquiennale di prescrizione dell’art. 2949 c.c.
Subentro nel rapporto sociale e mutualistico dell’erede del socio defunto: discrezionalità dell’organo amministrativo e impossibilità di subentro automatico
Agli eredi del socio cooperatore defunto spetta il diritto alla liquidazione della quota del de cuius e non è previsto l’automatico subentro.
L’autonomia statutaria può disciplinare [ LEGGI TUTTO ]
Recesso del socio di s.n.c.
E’ legittimo il recesso ad nutum esercitato dal socio di una s.n.c. che, pure essendo a tempo determinato, prevede una durata più lunga delle aspettative di vita del socio più anziano.
Incompetenza del Tribunale a determinare il valore della quota sociale se esiste clausola arbitrale
La clausola statutaria concernente “le controversie che dovessero insorgere tra la società e i singoli soci” trova applicazione anche una volta cessato il rapporto sociale a seguito dell’intervenuta esclusione del socio. [ LEGGI TUTTO ]
Il recesso del socio nella società in accomandita semplice
È configurabile una giusta causa di recesso solo quando lo stesso rappresenta la reazione a comportamenti gravi attuati dagli altri soci, incidenti sulla compagine sociale e sul patrimonio della società, che obiettivamente e ragionevolmente non consentano [ LEGGI TUTTO ]
Sulla liquidazione della quota del socio receduto da società di persone
La prestazione prevista dall’art. 2289 c.c., relativa alla liquidazione della quota del socio uscente, per espressa previsione contenuta nel primo comma della norma, consiste nella dazione di una somma di denaro e, in quanto obbligazione fin dall’origine pecuniaria, costituisce credito di valuta, soggetto, come tale, al principio nominalistico di cui all’art. 1227 c.c. La svalutazione monetaria assume [ LEGGI TUTTO ]
Delibera di s.r.l. in liquidazione che ha disposto la liquidazione della quota sociale agli eredi del socio defunto
La partecipazione in una società in stato di liquidazione non ha carattere personale e pertanto è suscettibile di trapasso agli eredi. Ricorre pertanto il fumus di invalidità della delibera in cui si sia disposta la non continuazione con gli eredi e l’accrescimento della quota della socia superstite.
Recesso del socio di s.n.c. e liquidazione della quota
Recesso del socio di società in nome collettivo e liquidazione della quota: natura dell’atto di recesso, stima del patrimonio sociale e solidarietà passiva per le obbligazioni di società di persone.
In caso di durata di una società in nome collettivo per un tempo indubbiamente superiore alle aspettative di vita media, l’ipotesi è assimilabile a quella di costituzione di società a tempo indeterminato, con conseguente diritto dei soci di recedere ad nutum, salvo il preavviso di tre mesi stabilito dall’art. 2285, commi 1 e 3. [ LEGGI TUTTO ]