hai cercato articoli in
Art. 38 c.p.c.
14 risultati
7 Settembre 2021

L’eccezione di incompetenza per territorio

L’eccezione di incompetenza per territorio può essere derogata nelle cause relative a obbligazioni ma deve essere eccepita dal convenuto contestando, entro il termine di decadenza stabilito dall’art. 38 c.p.c., la competenza del giudice adito in relazione a tutti i fori concorrenti sia generali, posti dall’art. 18 e 19 c.p.c., sia speciali previsti nell’art. 20 c.p.c. In alternativa, la competenza del giudice deve ritenersi radicata presso uno dei fori non contestati (il caso riguardava il mancato pagamento di una obbligazione pecuniaria che trovava fondamento nelle clausole del regolamento consortile).

 

28 Gennaio 2021

Operatività della clausola compromissoria in relazione a delibere aventi ad oggetto diritti disponibili

In presenza di una clausola compromissoria nello statuto sociale, la controversia avente ad oggetto la richiesta di annullamento della delibera di nomina del Consiglio di Amministrazione, non riguardando diritti indisponibili, comporta l’applicazione della clausola compromissoria e la competenza arbitrale a decidere sulla controversia. [ LEGGI TUTTO ]

27 Febbraio 2019

Validità della procura alle liti

Si ritiene valida la procura alle liti che, sebbene manchi di una data, sia contenuta nell’atto di citazione depositato in giudizio al momento della costituzione dell’attore in quanto si può presumere che la procura sia stata rilasciata anteriormente alla costituzione in giudizio dell’attore. Infatti, ex art. 125 c.p.c., secondo comma, la procura alle liti per essere valida deve semplicemente essere [ LEGGI TUTTO ]

8 Novembre 2018

Validità ed efficacia del provvedimento di sequestro giudiziario emesso in corso di causa nonostante la declaratoria di incompeteza per territorio del giudice che lo ha emesso nel giudizio di merito

L’art. 669 quater, primo comma, c.p.c., individua come giudice funzionalmente ed inderogabilmente competente a decidere nel procedimento cautelare, quello avanti al quale pende il giudizio di merito, indipendentemente dal corretto radicamento della competenza. La soluzione prescelta dal legislatore presenta certo degli inconvenienti, e in particolare quello di prestarsi alla scelta del giudice, ove il ricorrente introduca la causa di merito davanti ad un giudice incompetente, senza che l’eccezione di incompetenza possa paralizzare la pronuncia cautelare, che potrà essere emanata anche ove il giudice adito ritenga l’eccezione fondata. L’inconveniente [ LEGGI TUTTO ]

28 Giugno 2018

Profili processuali della domanda riconvenzionale.

Quando la riconvenzionale non implica lo spostamento della competenza essa può essere ugualmente proposta se ed in quanto sussista un “collegamento obiettivo” che renda “consigliabile ed opportuna la celebrazione del simultaneus processus ai fini di economia processuale ed in applicazione [ LEGGI TUTTO ]

16 Giugno 2017

Incompetenza del Tribunale a determinare il valore della quota sociale se esiste clausola arbitrale

La clausola statutaria concernente “le controversie che dovessero insorgere tra la società e i singoli soci” trova applicazione anche una volta cessato il rapporto sociale a seguito dell’intervenuta esclusione del socio. [ LEGGI TUTTO ]

12 Giugno 2017

Cessazione della materia del contendere e statuizione sulle spese processuali

La cessazione della materia del contendere costituisce una fattispecie di estinzione del processo, creata dalla prassi giurisprudenziale e contenuta in una pronuncia dichiarativa, cui il giudice può e deve addivenire, anche d’ufficio, in ogni stato e grado del giudizio, allorquando [ LEGGI TUTTO ]

15 Dicembre 2016

Incompetenza per territorio: rilevabilità d’ufficio in sede cautelare

In materia di procedimento cautelare ante causam trova applicazione l’art. 669 ter cpc e, contrariamente a quanto previsto per il giudizio a cognizione piena, è sempre possibile il rilievo anche d’ufficio, a prescindere dalla natura derogabile o inderogabile dell’incompetenza. Non opera infatti, nel giudizio cautelare, il regime delle preclusioni relativo alle eccezioni e al rilievo d’ufficio dell’incompetenza, ex art. 38 cpc, in quanto applicabile esclusivamente al giudizio a cognizione piena.

15 Dicembre 2016

Incompetenza del Tribunale delle Imprese per le cause aventi ad oggetto una cessione d’azienda

Una controversia avente ad oggetto una cessione di azienda non rientra nelle materie di competenza ex lege della Sezione Specializzata Tribunale delle Imprese, così come previsto dal D.Lgs 168/2003, come risultante a seguito delle innovazioni introdotte con D.L. 1/2012, convertito, con modificazioni, nella L. 27/2012.