3 Giugno 2019

Operazioni straordinarie e promessa del fatto del terzo

Nel caso di promessa dell’obbligazione o del fatto del terzo (nel caso di specie avente ad oggetto l’esecuzione di operazioni straordinarie aventi quali effetto il trasferimento della titolarità di un certo compendio patrimoniale), il promittente dell’obbligazione che sia rimasto del tutto inoperoso non essendosi attivato con la dovuta diligenza, va condannato a rifondere i danni cagionati dal suo totale inadempimento già al primario obbligo di facere diligenter.

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30 Maggio 2019

Presupposti per l’esercizio dell’azione revocatoria ordinaria e sequestro conservativo

Nella valutazione del fumus dell’inefficacia di un atto oggetto di azione revocatoria, nessun rilievo può assumere la pendenza del giudizio di opposizione avverso il decreto ingiuntivo che il creditore ha tentato di mettere in esecuzione. [ LEGGI TUTTO ]

29 Maggio 2019

Violazione del mandato in rem propriam a vendere quote di s.r.l. gravate da usufrutto

Alla violazione da parte del mandante dell’impegno assunto anche nell’interesse del mandatario (c.d. mandato in rem propriam) può conseguire esclusivamente la tutela risarcitoria [ LEGGI TUTTO ]

28 Maggio 2019

Natura e contenuto della transazione semplice e non novativa

Costituisce transazione semplice e non novativa il documento col quale le parti, utilizzando la locuzione “pagamento a saldo e stralcio di tutto il resto” inserito nelle condizioni a fronte dell’azzeramento del debito, si sono limitate ad apportare modifiche solo quantitative ad una situazione già in atto e a regolare il preesistente rapporto mediante reciproche concessioni, consistenti (anche) in una bilaterale e congrua riduzione delle opposte pretese in modo da realizzare un regolamento di interessi sulla base di un “quid medium” tra le prospettazioni iniziali. [ LEGGI TUTTO ]

24 Maggio 2019

Coincidenze soggettive fra società fiduciaria e fiduciante persona fisica

Il solo fatto che una persona fisica ricopra la carica di amministratore unico di una società di capitali e sia di questa l’unico socio non è sufficiente a configurare in capo alla società l’agire quale fiduciaria della persona fisica, se non concorre anche il requisito della spendita del nome del fiduciante.

Codice RG 9131 2015
20 Maggio 2019

Cessione di partecipazioni e irrilevanza della consistenza patrimoniale della società, in difetto di specifica garanzia del cedente

La consistenza patrimoniale di una società, nell’ambito della cessione delle relative quote o azioni, rileva solo in presenza di una specifica garanzia assunta dal cedente. Pertanto, in difetto di tale garanzia, l’eventuale sussistenza di passività nel bilancio della società, le cui partecipazioni sono state oggetto di cessione, non assume alcuna rilevanza in ordine al rapporto negoziale tra le parti. Ne discende che tale circostanza non può essere validamente addotta dal cessionario per giustificare il mancato pagamento del prezzo delle partecipazioni acquistate.

6 Maggio 2019

Sulla non operatività della clausola di tag-along nell’ambito di operazioni infragruppo finalizzate all’accorciamento della catena di controllo

In caso di ambiguità di una clausola contrattuale è possibile, ai sensi del canone ermeneutico dell’art. 1362 c.c., fare ricorso al testo di un accordo preliminare che contenga anche clausole non riprodotte nel contratto definitivo. [ LEGGI TUTTO ]

2 Maggio 2019

Vendita beni strumentali e corrispettivo per rinuncia al patto di non concorrenza: assenza di prova idonea in mancanza di una firma leggibile e del nome del sottoscrittore

In mancanza dell’indicazione del nome del compilatore, della non leggibilità della firma in calce e dell’assenza di una data la dichiarazione il documento manoscritto, prodotto in copia, determina incertezza circa la riconducibilità della dichiarazione alle intese tra le parti.

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19 Aprile 2019

Efficacia del contratto preliminare di cessione di quote

Il contratto preliminare di cessione di quote societarie, se si eccettuano i casi di trascrizione previsti dall’art. 2645-bis c.c., non è opponibile ai terzi acquirenti poiché dal negozio preparatorio scaturisce un rapporto giuridico che ha effetto solo tra i soggetti contraenti. Pertanto, dopo che le quote oggetto del preliminare siano state cedute a terzi, la domanda di esecuzione in forma specifica dell’obbligo di concludere il contratto definitivo non può trovare accoglimento, salve in ogni caso le conseguenze sotto il profilo risarcitorio connesse alla eventuale violazione degli obblighi scaturenti dal vincolo pre–negoziale.

16 Aprile 2019

Vizio dell’immmobile e inadempimento del contratto di cessione di azienda

Le questioni relative all’immobile in cui viene esercitata l’azienda sono rilevanti ai fini dell’inadempimento delle obbligazioni discendenti dalla relativa cessione quando sono tali da determinare nella res ceduta ai sensi dell’art. 2556 cod. civ. la mancanza di un elemento essenziale per l’esercizio dell’attività commerciale dedotta in contratto. [ LEGGI TUTTO ]