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Tribunale di Milano


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17 Dicembre 2014

Problem and solution approach e triple test (test TWR) in materia di contraffazione brevettuale

In tema di accertamento dell’altezza inventiva, ex art. 48 c.p.i., si può far riferimento al criterio del “problem-and-solution approach”, che impone innanzitutto di determinare la “tecnica anteriore più vicina” -individuando [ LEGGI TUTTO ]

17 Dicembre 2014

Nullità della frazione italiana di un brevetto europeo

E’ da ritenersi invalida (e ne va dichiarata la nullità con carico di annotazione della sentenza a cura dell’Ufficio Brevetti e Marchi) la frazione italiana di brevetti europei fondata sulla circostanza dedotta dai convenuti di essere titolare di un’invenzione del problema che la frazione del brevetto [ LEGGI TUTTO ]

17 Dicembre 2014

Concorrenza sleale per falsa comunicazione della titolarità di diritti di esclusiva su disegni tecnici

È professionalmente scorretta e costituisce atto di concorrenza sleale ex art. 2598 n.3 c.c. la falsa comunicazione al mercato della titolarità di diritti di esclusiva su disegni tecnici, tale da generare l’interruzione della fornitura da parte del terzista [ LEGGI TUTTO ]

16 Dicembre 2014

Provvedimento cautelare inaudita altera parte in materia di contraffazione di segni notori

Integra il requisito del fumus boni iuris, l’uso di segni notori, senza consenso del titolare, che consente di trarre indebitamente vantaggio dalla rinomanza dei marchi medesimi, costituendo i detti segni distintivi un importante elemento di richiamo per il consumatore. Integra [ LEGGI TUTTO ]

16 Dicembre 2014

Contratto di mutuo e ammissibilità della prova testimoniale ex art. 2721 c.c.

La conclusione di un contratto di mutuo può essere provata per testi anche in deroga ai limiti di valore di cui all’art. 2721 comma 1 cc, ove il giudice lo ritenga opportuno alla luce della qualità delle parti, della natura del contratto e di ogni altra circostanza, ivi compresa l’esistenza di un principio di prova scritta proveniente dal mutuante e non contestata dal mutuatario.

15 Dicembre 2014

Disciplina della postergazione prevista dal primo comma dell’art. 2467 c.c. in relazione al soggetto che ha perso la qualità di socio

I presupposti della postergazione sono individuati dall’art. 2467 nell’ “eccessivo squilibrio  dell’indebitamento rispetto al patrimonio netto” e in una “situazione finanziaria della società nella quale sarebbe stato ragionevole un conferimento”, in situazioni cioè di “rischio” di insolvenza che possono manifestarsi sia in fase di start-up se la società è sottocapitalizzata e quando v’è il pericolo che il rischio di impresa sia trasferito sui terzi creditori, sia [ LEGGI TUTTO ]