Azione di responsabilità e onere della prova
Con riferimento alla responsabilità ex art. 2476 c.c., l’inadempimento, da parte degli amministratori di società di capitali, degli obblighi imposti dalla legge o dall’atto costitutivo, non può essere desunto da una scelta di gestione (in quanto frutto di una decisione di natura imprenditoriale, ontologicamente connotata da rischio – art. 41, 1° comma, Cost.), ma dal modo [ LEGGI TUTTO ]
Sanzioni pecuniarie amministrative di cui all’art. 6 l. n. 689/81: diritto di regresso dell’ente
Con riferimento alle sanzioni pecuniarie amministrative comminate dalla CONSOB ex art. 6 l. n. 689/81, il diritto di regresso dell’ente che abbia pagato la sanzione quale coobbligato secondario non è subordinato alla definizione del giudizio di impugnazione [ LEGGI TUTTO ]
L’applicabilità delle sanzioni dell’art. 110 t.u.f. all’ipotesi della O.P.A. preceduta da intese collusive
La collusione ai sensi dell’art. 106 co. 3, lett. d), n. 2) t.u.f. è uno dei presupposti per la rideterminazione in rialzo del prezzo dell’O.P.A. da parte della Consob, ma non è oggetto di un divieto né parametro per quantificare gli obblighi dell’offerente, e dunque non rientra nelle violazioni dell’obbligo di O.P.A. Il potere della CONSOB di rideterminare in rialzo il prezzo dell’O.P.A. è infatti un potere costitutivo (oltre che discrezionale), non un potere sanzionatorio. Da questo discende che le sanzioni di cui all’art. 110 t.u.f., non si applicano in caso di intese collusive, in quanto presupposto delle sanzioni non è qualunque violazione della disciplina dell’O.P.A., ma unicamente la violazione dell’obbligo di lanciare l’O.P.A. nei termini di legge al prezzo corrisposto al venditore. Argomenti letterali, teleologici e sistematici portano ad affermare che all’accertamento di una collusione non consegue alcun obbligo di vendere ex art. 110 t.u.f. né la sterilizzazione del diritto di voto, ma consegue la conformazione autoritativa dell’obbligo di acquisto ai sensi dell’art. 106 t.u.f. tramite il provvedimento in rialzo.
Sequestro giudiziario di quote e violazione dell’art. 2479 codice civile
È pacificamente ammissibile il sequestro giudiziario nell’ipotesi di esperimento di azioni contrattuali, [ LEGGI TUTTO ]
Onere di allegazione e di prova nelle azioni di responsabilità.
Nelle azioni di responsabilità – siano esse svolte dalla società ovvero dal socio al quale il terzo comma dell’art. 2476 c.c. conferisce la legittimazione straordinaria al loro promuovimento e siano esse svolte nei confronti degli amministratori ovvero dei liquidatori [ LEGGI TUTTO ]
Prova di avvenuta convocazione di assemblea
La deliberazione di assemblea di società di capitali deve ritenersi nulla per difetto di convocazione anche quando la convocazione sia stata omessa in riferimento a un socio titolare di una partecipazione che non avrebbe comunque potuto influire [ LEGGI TUTTO ]
Dipendenza dell’azione di responsabilità contro i sindaci rispetto all’accertamento della responsabilità degli amministratori
Qualora, unitamente all’azione di responsabilità contro gli amministratori di una società di capitali, venga proposta azione di responsabilità contro i componenti del collegio sindacale per non aver vigilato sui primi, le cause [ LEGGI TUTTO ]
Azione sociale di responsabilità esercitata dalla società e dai creditori: legittimazione del curatore, prescrizione ed elementi costitutivi.
Nonostante il nuovo testo dell’art. 146 l.f. non richiami più gli artt. 2393 e 2394 c.c., l’azione esercitata dal curatore fallimentare assorbe e riunisce tanto l’azione sociale di responsabilità, di natura contrattuale, quanto l’azione dei creditori sociali, di natura extracontrattuale [ LEGGI TUTTO ]
Dimissioni del sindaco. Prorogatio. Necessità del collegio sindacale nelle società in liquidazione.
La rinuncia all’incarico prima della scadenza dello stesso da parte dei sindaci ha efficacia immediata solo nel caso in cui sia possibile integrare il collegio sindacale con la sostituzione ex lege del dimissionario con il sindaco supplente; [ LEGGI TUTTO ]
Intestazione fiduciaria e perdita della legitimazione ad agire ex art. 2479-ter c.c.
Nell’ipotesi di intestazione fiduciaria di partecipazioni sociali – quote o azioni – nei rapporti esterni deve considerarsi socio reale il soggetto fiduciario, intestatario effettivo della quota, in quanto il c.d. pactum fiduciae è efficace soltanto nei rapporti interni, tra fiduciante e fiduciario, anche quando si tratti di società fiduciaria. [ LEGGI TUTTO ]