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Art. 1492 c.c.
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13 Febbraio 2023

Cessione di partecipazioni sociali e business warranties

La cessione di azioni o quote di una società ha come oggetto immediato la partecipazione sociale e solo quale oggetto mediato la quota parte del patrimonio sociale che tale partecipazione rappresenta; invero la partecipazione societaria non esprime una contitolarità nella proprietà dei beni sociali o nella titolarità di ragioni di credito verso i debitori sociali, ma si estrinseca nello status di socio, ed è la quota sociale che costituisce oggetto della cessione; da ciò deriva, in linea di massima, che una diversa consistenza dei beni e dei crediti della società non incide sull’oggetto del trasferimento, costituito dalle azioni o quote, ma riguarda soltanto il valore economico di quest’ultime. Tuttavia, le maggiori passività pregresse o le minori attività scoperte dall’acquirente dopo il perfezionamento del contratto di cessione diventano rilevanti anche nell’ambito del sinallagma contrattuale laddove il cedente abbia espressamente assunto una garanzia sul valore economico della partecipazione ceduta.

Nella vendita di partecipazioni sociali, la clausola con la quale il venditore si impegna a tenere indenne il compratore dalle sopravvenienze passive nel patrimonio della società ha ad oggetto una prestazione accessoria e non rientra, quindi, nella garanzia di cui all’art. 1497 c.c., che attiene, invece, alle qualità intrinseche della cosa, esistenti al momento della conclusione del contratto. Pertanto, il diritto del compratore all’indennizzo, fondato su detta clausola, non è soggetto alla prescrizione annuale ex artt. 1495 e 1497 c.c., bensì alla prescrizione ordinaria decennale.

Nel contratto di acquisto di compartecipazioni societarie, qualora il giudice di merito abbia accertato che al negozio siano stati collegati dei patti autonomi di garanzia aventi ad oggetto le passività del patrimonio sociale, c.d. “business warranties”, che non attengono però all’oggetto immediato del negozio, consistente nell’acquisizione della partecipazione sociale, bensì al suo oggetto mediato, rappresentato dalla quota parte del patrimonio sociale che essa rappresenta, tali contratti costituiscono un’autonoma regolamentazione della garanzia e, in caso di inadempimento, deve riconoscersi all’acquirente il diritto a conseguire un indennizzo, e non la possibilità di ottenere la risoluzione del contratto di acquisto delle azioni a causa del difetto di qualità della cosa venduta, secondo la disciplina di cui agli artt. 1495 e 1497 c.c.

29 Giugno 2018

Nei contratti di compravendita di partecipazioni sociali, in mancanza di specifiche garanzie, non trova applicazione la garanzia di cui all’art. 1490 c.c. in riferimento al valore reale del patrimonio sociale

Poiché nella vendita di quote o azioni l’oggetto immediato del contratto è la partecipazione sociale, qualora le parti non abbiano espressamente previsto specifiche clausole di garanzia, non possono trovare applicazione le garanzie dovute dal venditore ex art. 1490 c.c. in riferimento al valore del patrimonio sociale in quanto, da un lato, [ LEGGI TUTTO ]

12 Aprile 2017

Cancellazione di società e garanzia per i vizi dei macchinari ricompresi nella cessione di azienda

Come statuito dalle Sezioni Unite della Cassazione nel 2013, dopo la riforma del diritto societario attuata dal d.lgs. n. 6 del 2003, qualora all’estinzione della società, di persone o di capitali, conseguente alla cancellazione dal registro delle imprese, non corrisponda il venir meno di ogni rapporto giuridico facente capo alla società estinta, si determina [ LEGGI TUTTO ]

12 Febbraio 2016

Nuova pronuncia in tema di cessione di partecipazioni e vizi del patrimonio sociale

Il contratto di compravendita di azioni o quote di società di capitali ha come oggetto immediato la partecipazione sociale – intesa come insieme di diritti, poteri ed obblighi sia di natura patrimoniale sia di natura amministrativa inerente alla statuts di socio – e soltanto quale oggetto mediato la quota parte del patrimonio sociale che la partecipazione rappresenta; sicché [ LEGGI TUTTO ]

20 Novembre 2015

Rapporti tra contratto preliminare di cessione di quote e contratto definitivo

Qualora le parti, dopo aver stipulato un contratto preliminare, concludano in seguito il contratto definitivo quest’ultimo costituisce l’unica fonte dei diritti e delle obbligazioni inerenti al particolare negozio voluto e non una mera ripetizione del primo, in quanto [ LEGGI TUTTO ]

27 Ottobre 2015

Oggetto del contratto di cessione di partecipazioni sociali ed onere della prova ex art. 2697 c.c.

La cessione di azioni o quote – siano esse di società di capitali o di persone – ha come oggetto immediato la partecipazione sociale e solo quale oggetto mediato la quota parte del patrimonio sociale da essa rappresentata. Pertanto, non è possibile attribuire alcun rilievo – automatico – alla consistenza patrimoniale della società, benché indirettamente desumibile dalla partecipazione sociale, proprio in quanto quest’ultima non attiene all’oggetto del contratto.   [ LEGGI TUTTO ]

23 Marzo 2015

Cessione di quote, aliud pro alio e garanzie contrattuali

La cessione delle quote o azioni di una società di capitali ha come oggetto immediato la partecipazione sociale intesa quale ‘bene di secondo grado’ rappresentativo dell’intera posizione contrattuale obiettivata e dei diritti e poteri tutti che da essa dipendono, e solo quale oggetto mediato [ LEGGI TUTTO ]

5 Febbraio 2014

Il valore dell’avviamento nel caso di cessione di ramo d’azienda

Il minor valore dell’avviamento di un ramo d’azienda oggetto di cessione non può essere ricondotto ad un vizio della cosa di cui all’art. 1490 c.c. per il quale può essere esercitata l’azione di riduzione del prezzo. Pertanto, [ LEGGI TUTTO ]