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Transazione avente ad oggetto l’accertamento della titolarità di un software e dichiarazione del condebitore di volerne profittare
La dichiarazione del condebitore di voler profittare della transazione stipulata con il creditore dal condebitore in solido ai sensi dell’art. 1304, primo comma, cod. civ., non costituisce un’eccezione da far valere nei tempi e nei modi processuali ad essa pertinenti, bensì un diritto potestativo [ LEGGI TUTTO ]
Questioni in materia di competenza ex art. 23 c.p.c. e di responsabilità di amministratori di s.r.l. per illegittimo utilizzo di casse sociali
Qualora un soggetto, socio e amministratore di una s.r.l., sia convenuto in giudizio in qualità di amministratore per l’accertamento di una sua eventuale responsabilità ex art. 2476 c.c., è manifestamente infondata l’eccezione di incompetenza territoriale per mancato esperimento della causa avanti il foro di cui all’art. 23 c.p.c., atteso che [ LEGGI TUTTO ]
Esclusione del socio dalla cooperativa edilizia e rilascio dell’alloggio sociale
E’ legittima l’esclusione dalla società cooperativa edilizia disposta, ai sensi di statuto, nei confronti di un socio per grave morosità, con conseguente decadenza del diritto di assegnazione in godimento dell’alloggio sociale e la condanna [ LEGGI TUTTO ]
Esclusione del socio di società cooperativa edilizia: obbligo di rilascio dell’alloggio sociale, pagamento dei canoni ancora dovuti e dell’indennità di occupazione
Ai sensi dell’art. 3, comma 3, D.L. 24 gennaio 2012 n. 1 convertito, con modificazioni, in Legge 24 marzo 2012 n. 27, alla sezione specializzata in materia di impresa territorialmente competente è attribuita la competenza anche sulle cause e i procedimenti che “presentano ragioni di connessione” con le cause e i procedimenti previsti dai primi due commi della stessa norma. [ LEGGI TUTTO ]
In tema di rimborso delle spese di giudizio ex art. 2476, co. 4, c.c.
Se gli attori non abbiano domandato il rimborso delle spese legali sostenute dalla società danneggiata ex art. 2476, co. 4, c.c., nulla deve essere disposto al riguardo dal giudice adito, trattandosi di diritti lasciati alla disponibilità delle parti e rimanendo peraltro impregiudicato il suddetto diritto, da poter far valere in sede stragiudiziale o con azione autonoma.
Le troppe proroghe integrano il grave inadempimento e conducono alla risoluzione del contratto di cessione di quote
Le continue richieste di proroghe del termine previsto per il versamento degli acconti e per la sottoscrizione del contratto definitivo di cessione di quote hanno valenza sostanzialmente confessoria nel dimostrare l’incapacità della parte promissaria acquirente [ LEGGI TUTTO ]
Decadenza del consiglio di amministrazione, nomina di amministrazione giudiziario e conseguenze sull’organizzazione sociale del procedimento ex art. 2409 c.c.
Quando un consiglio di amministrazione di una s.p.a. venga interamente revocato con conseguente nomina di un amministratore giudiziario ex art. 2409 c.c., tutti gli eventuali atti posti in essere dagli organi sociali revocati – come, ad esempio, la redazione e l’approvazione da parte degli amministratori dei progetti di bilancio e la loro sottoposizione a delibera assembleare – sono inefficaci [ LEGGI TUTTO ]
Novità ed altezza inventiva in una controversia in materia di brevetti alimentari
In tema di novità di un’invenzione, quando viene rivendicato un intervallo di valori più o meno ampio, e un documento anteriore prevede un valore specifico compreso in esso, ciò priva di novità l’intero [ LEGGI TUTTO ]
Cessione di quote di srl e successivo accordo novativo in una complessa operazione societaria
Deve essere respinta la domanda diretta ad ottenere la risoluzione del contratto di cessione di quote di s.r.l. per inadempimento del convenuto al pagamento del residuo prezzo e conseguente condanna al ritrasferimento delle quote cedute [ LEGGI TUTTO ]
Limitazioni all’esercizio del diritto di recesso
È legittimo il diniego all’esercizio del diritto di recesso opposto ai soci che, pur non concorrendo alla approvazione della delibera di fusione che comporti in thesi un rilevante mutamento dell’oggetto sociale, abbiano previamente sottoscritto e poi adempiuto un accordo di investimento nel contesto del quale detta fusione costituisce parte essenziale e irrinunciabile (Nel caso di specie, si trattava dell’accordo di investimento sottoscritto tra società facenti capo a membri della famiglia Ligresti e UGF, nel quadro della normativa del t.u.f. di esenzione dall’OPA per i piani di salvataggio di società in crisi). [ LEGGI TUTTO ]