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20 Dicembre 2021

Pagamenti ingiustificati e principio di non contestazione

Il Tribunale deve, in forza del disposto dell’art. 115 c.p.c., porre a fondamento della decisione i fatti non specificatamente contestati dalla parte costituita. Se il curatore esperisce l’azione sociale di responsabilità per reintegrare il patrimonio sociale, la stessa natura dell’addebito di “pagamento ingiustificato” impone a ciascun resistente, incluso l’amministratore di fatto, di prendere posizione su ciascuna voce di movimentazione del conto, non solo specificando la giustificazione dei singoli importi via via ricevuti, ma anche l’inerenza e la congruità dei singoli versamenti rispetto agli scopi sociali.

31 Luglio 2019

Ammissibilità di domande nuove in sede di reclamo cautelare. Abuso del diritto di usufrutto di quote sociali e nomina da parte del Tribunale di un amministratore giudiziario

Il reclamo cautelare è un rimedio totalmente devolutivo, teso al riesame complessivo della statuizione del primo giudice sulla base della mera riproposizione dei temi di fatto e di diritto e senza altre formalità che non siano strettamente necessarie al rispetto del principio del contraddittorio. Pertanto, da un lato è superato [ LEGGI TUTTO ]

22 Maggio 2018

Nuova produzione documentale e attività istruttoria nella fase di reclamo cautelare

La struttura del procedimento ex art. 669-terdecies c.p.c. consente alle parti di produrre per la prima volta nuovi documenti anche nella fase di reclamo cautelare. Tale produzione potrà, al più, essere valutata per la regolamentazione delle spese relative alla prima fase cautelare. [ LEGGI TUTTO ]

5 Novembre 2017

Il foro ex art. 20 si applica anche per le cause sull’accertamento della nullità del contratto. È inammissibile la domanda di sequestro giudiziario proposta in sede di reclamo al provvedimento di rigetto di precedenti istanze di sequestro giudiziario e conservativo

Il criterio determinativo previsto dall’art. 20 c.p.c. si applica anche quando l’oggetto dell’azione (non sia l’adempimento dell’obbligazione ma) l’accertamento della nullità del contratto che ne costituisce la fonte, posto che tra le “cause relative a diritti di obbligazione” rientrano anche quelle dirette a postulare l’accertamento del modo di essere del contratto dal quale siano originate le obbligazioni, mentre il riferimento “al luogo in cui è sorta o deve eseguirsi l’obbligazione dedotta in giudizio” ha solo la funzione di fissare i criteri di collegamento utili all’individuazione dei fori concorrenti rispetto a quelli generali, ma non di esprimere la loro attinenza rispetto al petitum dell’azione esercitata.

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25 Settembre 2017

Trasferimento d’azienda con riserva di proprietà

In tema di vendita con riserva di proprietà, l’art. 1525 c.c.., secondo cui “nonostante patto contrario, il mancato pagamento di una sola rata, che non superi l’ottava parte del prezzo, non dà luogo alla risoluzione del contratto”, è norma inderogabile limitatamente [ LEGGI TUTTO ]

9 Giugno 2017

Competenza per la violazione di diritti della P.I.: il forum commissi delicti deve essere riferito al luogo di realizzazione della condotta e non alla verificazione del danno

L’eccezione di incompetenza per territorio, quando la causa petendi consista nella violazione di diritti di proprietà intellettuale, deve essere decisa in applicazione dell’art. 120 Cpi, che costituisce norma speciale rispetto al genus degli artt. 18 e ss. Cpc. Il criterio di cui all’art. 120 comma 6 c.p.i., che attribuisce rilievo al luogo in cui “i fatti sono stati commessi”, deve essere riferito alla [ LEGGI TUTTO ]

20 Aprile 2017

Giudizio di reclamo in materia di concorrenza sleale parassitaria sincronica e diacronica

Ricorre l’ipotesi della “concorrenza parassitaria” quando l’imitatore si ponga sulla scia del concorrente in modo sistematico e continuativo, sfruttando la creatività e avvalendosi delle idee e dei mezzi di ricerca e finanziari altrui. La “concorrenza parassitaria” si realizza in una pluralità di atti che, pur [ LEGGI TUTTO ]

20 Marzo 2017

Concorrenza sleale mediante soggetto interposto

Per concorrere nell’illecito concorrenziale altrui, il terzo interposto deve avere una relazione qualificata in forza della quale egli agisce per conto e nell’interesse di quest’ultimo. La qualità di cliente, l’assenza di un rapporto di esclusiva con la parte asseritamente oggetto di una pratica commerciale scorretta, ben lungi dal fare [ LEGGI TUTTO ]

24 Febbraio 2017

Annullamento dell’ordinanza cautelare per vizio di notifica del ricorso e devoluzione del merito della controversia in sede di reclamo

Nel giudizio di reclamo avverso ordinanza cautelare, all’annullamento della decisione di primo grado per vizio di notifica del ricorso segue una decisione nel merito sulla domanda cautelare, con conseguente onere della parte reclamante di dedurre [ LEGGI TUTTO ]