hai cercato per tag: aumento-di-capitale-a-pagamento - 8 risultati
28 Luglio 2017

Sottoscrizione di aumento di capitale oltre il termine

La sottoscrizione dell’aumento di capitale avvenuta fuori termine va considerata inefficace. Non essendosi “realizzato” detto aumento di capitale, almeno relativamente al sottoscrittore tardivo, appare evidente che la somma in parola deve essere restituita al soggetto che l’ha inutilmente erogata in quanto il pagamento è avvenuto per la liberazione del deliberato aumento di capitale, ma il debito non esisteva perché era già spirato il termine per il pagamento. Dunque, ai sensi dell’art. 2033 c.c. chi ha eseguito un pagamento non dovuto ha diritto di ripetere ciò che ha pagato.

30 Gennaio 2017

Aumento di capitale e sovrapprezzo

In tutte le ipotesi di aumento di capitale nella s.r.l. la previsione di un sovrapprezzo è meramente eventuale, dunque facoltativa. In tale contesto normativo, la presenza di un patrimonio sociale superiore al capitale nominale costituisce la condizione perché il sovrapprezzo possa essere ipotizzato, non certo quella che lo rende obbligatorio o che determina l’illegittimità della sua omissione.

 

3 Agosto 2016

Carenza di interesse ad agire a seguito di mancata impugnazione di delibera assembleare

L’impugnazione della delibera assembleare rappresenta l’unico mezzo idoneo a rimuovere gli effetti delle deliberazioni illegittime, sicché, ove tale rimedio non sia esperito, gli effetti prodotti dalla delibera devono ritenersi stabili e intangibili. Ne deriva che l’accertamento dell’illegittimità di un atto presupposto non può travolgere gli effetti di una successiva delibera non impugnata e, quindi, la relativa domanda deve essere rigettata per difetto di interesse ad agire (nella specie, il Tribunale ha rigettato per carenza di interesse ad agire la domanda di un socio volta a far accertare il corretto esercizio del proprio diritto di opzione e la conseguente illegittimità dell’aumento di capitale sottoscritto da terzi, ritenendo che l’accoglimento della domanda non avrebbe portato alcuna utilità all’attore, che aveva comunque perduto la propria partecipazione azionaria a seguito di una successiva operazione di azzeramento e ricostituzione del capitale sociale sopravvenuta in corso di giudizio, approvata dall’assemblea dei soci senza la partecipazione dell’attore e senza che questi avesse impugnato la relativa delibera).

 

6 Agosto 2015

Aumento di capitale di s.r.l., assenza assoluta di informazione e abuso di maggioranza

Nell’ipotesi di delibera assembleare di s.r.l., la “assenza assoluta di informazione” deve essere riferita al procedimento di convocazione in senso proprio e si risolve nel medesimo vizio di nullità previsto per le s.p.a. inerente alla completa mancanza di convocazione.

Ai fini della validità non è richiesto [ LEGGI TUTTO ]

4 Dicembre 2014

Provvedimenti sanzionatori emessi da Banca d’Italia e “inesigibilità” della prestazione della controparte.

A seguito delle sanzioni emanate da Banca d’Italia nei confronti del precedente amministratore della società per gravi irregolarità nella gestione, poi confermate nel corso del giudizio amministrativo, il nuovo socio di controllo, che si sia impegnato a sottoscrivere un contratto di consulenza con quest’ultimo, non è tenuto ad adempiere a tale obbligo.