Art. 2941 c.c.
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Mala gestio degli amministratori e azione di responsabilità svolta dal Fallimento
In tema di prescrizione dell’azione di responsabilità degli amministratori, dei sindaci e dei direttori generali di società di capitali, l’art. 2941 n. 7 c.c., che stabilisce la sospensione del decorso della prescrizione finché gli amministratori sono in carica, non si applica ai sindaci [ LEGGI TUTTO ]
Responsabilità degli amministratori di s.n.c., legittimazione all’esercizio dell’azione sociale e prescrizione
Ai sensi degli artt. 2260 e 2293 c.c. la legittimazione all’azione sociale nei confronti degli amministratori di s.n.c. spetta alla società. [ LEGGI TUTTO ]
Azione di responsabilità del curatore ex art. 146 l. fall., clausola compromissoria e presupposti per l’esercizio dell’azione dei creditori sociali
L’azione del curatore ex art. 146 l. fall. cumula le due diverse azioni di responsabilità sociale (art. 2392 c.c.) e verso i creditori (art. 2394 c.c.), che tuttavia si mantengono distinte nei presupposti e nella disciplina, sicché l’azione di responsabilità esercitata a tutela del patrimonio sociale resta assoggettata alla clausola compromissoria eventualmente prevista nello statuto.
Responsabilità – nei confronti di soci e creditori di una società cooperativa – di enti creditizi, associazioni di categoria e società di revisione per lo stato di dissesto della società
La responsabilità dall’associazione di categoria cui aderisce una società cooperativa per il danno lamentato da soci e creditori della società medesima, derivante dal dissesto economico e patrimoniale della stessa, non può che essere di carattere aquiliano, non potendo [ LEGGI TUTTO ]
Responsabilità amministratori. Bancarotta preferenziale. Effetto interruttivo della prescrizione della costituzione di parte civile in sede penale. Responsabilità concorrente di amministratori e terzi che contribuiscano al depauperamento della società
La costituzione di parte civile nel giudizio penale per reati di bancarotta contestati agli amministratori di società è atto idoneo a interrompere il decorso della prescrizione del termine quinquennale per proporre l’azione sociale di responsabilità se la domanda risarcitoria sia svolta in relazione agli stessi fatt [ LEGGI TUTTO ]
In tema di prescrizione dell’azione di responsabilità ex art. 2394 c.c. esercitata dal curatore fallimentare
L’azione di responsabilità contro gli amministratori, esercitata dal curatore ex art. 146 l. fall., cumula in sé le diverse azioni previste dagli artt. 2393 e 2394 c.c., a favore rispettivamente della società e dei creditori sociali, onde il curatore può formulare l’istanza risarcitoria tanto con riferimento ai presupposti della loro responsabilità contrattuale verso la società, quanto a quelli della responsabilità extracontrattuale nei confronti dei creditori; ma una volta effettuata la scelta, nell’ambito di ogni singola questione, egli soggiace anche agli aspetti eventualmente sfavorevoli dell’azione individuata. [ LEGGI TUTTO ]
Sospensione del termine di prescrizione
La sospensione del decorso del termine di prescrizione dell’azione di responsabilità nei confronti degli amministratori di persone giuridiche ai sensi dell’art. 2941 n.7 c.c. trova applicazione [ LEGGI TUTTO ]
Responsabilità degli amministratori (di diritto e di fatto) e dei sindaci di srl fallita nei confronti dei creditori sociali
Il curatore del fallimento di una srl è legittimato ad esercitare l’azione di responsabilità dei creditori sociali nei confronti degli amministratori. Tale azione è volta ad ottenere la reintegrazione del patrimonio sociale fino all’ammontare necessario a soddisfare le ragioni del ceto creditorio, distinguendosi così dall’azione sociale di responsabilità, che [ LEGGI TUTTO ]
Autoassegnazione di un compenso per l’incarico gestorio e responsabilità dell’amministratore nei confronti della società
Nel caso lo statuto sociale preveda la possibilità, per i soci, di assegnare agli amministratori un compenso per l’incarico gestorio, viola lo statuto, ed è pertanto responsabile nei confronti della società, l’amministratore che si attribuisca un emolumento in mancanza di una decisione dei soci in tal senso.
Amministratore di fatto di società di capitali e liquidazione del danno arrecato al patrimonio sociale
Le norme di legge che disciplinano l’attività degli amministratori di una società di capitali, dettate al fine di consentire un corretto svolgimento dell’amministrazione dell’ente, sono applicabili non soltanto alle persone fisiche immesse, nelle forme stabilite dalla legge, mediante atto negoziale di preposizione gestoria nelle funzioni di amministrazione, ma anche a coloro che si siano, di fatto ingeriti nella gestione della società in assenza di una qualsivoglia investitura da parte dell’assemblea, sia pure irregolare o implicita; con la conseguenza che [ LEGGI TUTTO ]