Responsabilità del liquidatore di s.r.l. per violazione della par condicio creditorum
Il liquidatore è responsabile, ai sensi delle generali previsioni di cui agli artt. 2043 e 2476 co. 6 c.c., per il danno patito dal creditore che, al termine della procedura di liquidazione, sia stato soddisfatto in una percentuale inferiore [ LEGGI TUTTO ]
Carenza di legittimazione ad agire del curatore fallimentare per il risarcimento dei danni subiti dai creditori di società eterodiretta a seguito di pagamenti preferenziali
Il curatore fallimentare non è legittimato ad agire ex artt. 2393, 2394, 2394-bis, 2476 e 2497 c.c. ed art 146 l. fall. per il risarcimento del danno sofferto dai creditori a seguito di pagamenti c.d. “preferenziali” effettuati, in violazione della par condicio creditorum, da amministratori o liquidatori di una società [ LEGGI TUTTO ]
Il pagamento preferenziale: qualificazione giuridica del pregiudizio occorso al creditore pretermesso e legittimazione attiva
Secondo l’orientamento del Tribunale, il pagamento preferenziale non pare costituire un danno per la massa, ma solo per il singolo creditore pretermesso.
La soddisfazione di un creditore al posto di un altro, che a ciò sia legittimato secondo la corretta graduazione dei crediti, può tutt’al più generare una contesa tra le posizioni soggettive individuali dei singoli creditori, ma non anche un pregiudizio per la massa creditoria considerata nel suo complesso, che mantiene comunque la medesima consistenza [ LEGGI TUTTO ]
Improcedibilità della domanda per il recupero del credito nei confronti di una società fallita
Secondo giurisprudenza assolutamente costante, nel sistema delineato dagli artt. 52 e 95 legge fall., qualsiasi ragione di credito nei confronti della procedura fallimentare deve essere dedotta, nel rispetto della regola del concorso, con le forme [ LEGGI TUTTO ]
Responsabilità del liquidatore di s.r.l. per violazione della par condicio creditorum
Il rispetto del principio di pari trattamento di tutti i creditori all’interno di una fase liquidatoria si configura quale elemento costitutivo di un vero e proprio “dovere” dei liquidatori incaricati e, in quanto tale, costituisce [ LEGGI TUTTO ]
Responsabilità da abusivo esercizio di attività di direzione e coordinamento per provocata insufficienza patrimoniale della controllata a danno dei suoi creditori
Costituisce attività di direzione e coordinamento abusiva e illegittima la cessione di crediti per somme ingenti dalla controllata alla controllante in violazione del disposto dell’art. 2467 e che comporti a carico della controllata, in presenza di una causa di scioglimento, un danno finanziario consistente nella privazione della necessaria liquidità per la continuazione dell’attività aziendale. [ LEGGI TUTTO ]
Responsabilità per occultamento dello stato di insolvenza di una società e violazione della par condicio creditorum
Legittimazione attiva del curatore fallimentare e oggetto della domanda risarcitoria
La domanda della curatela fallimentare volta ad ottenere il ristoro di un danno subito da quei creditori, insinuatisi al passivo, divenuti tali per aver fatto affidamento sulla situazione della società come rappresentata all’esito di una revisione legale dei conti erronea ed ingannevole, è infondata [ LEGGI TUTTO ]
Natura del danno prodotto dal pagamento preferenziale e azioni esercitabili
Il danno prodotto dal pagamento preferenziale non puó considerarsi di natura patrimoniale, ma è invece inferto alla par condicio creditorum, atteso che il creditore soddisfatto dal pagamento revocabile ha ricevuto tutto quanto allo stesso dovuto, mentre ogni altro creditore di pari grado ha ricevuto un pagamento sottoposto alla falcidia fallimentare, con conseguente sottrazione alla disponibilità degli altri creditori di un valore pari alla differenza tra quanto il creditore preferito ha ricevuto in pagamento dal fallito e quanto avrebbe ricevuto se, non essendo stato pagato dal fallito, fosse stato pagato in moneta fallimentare. [ LEGGI TUTTO ]
Responsabilità del liquidatore verso i creditori sociali per il mancato rispetto della parità di trattamento nel pagamento dei debiti della società
L’obbligo del rispetto della parità di trattamento dei creditori nelle procedure di liquidazione volontaria delle società di capitali, discendente dall’art. 2741 c.c., impone al liquidatore, all’inizio della gestione, di munirsi di appropriati strumenti per disporre in tempo reale del preciso quadro di riferimento patrimoniale dell’azienda amministrata. [ LEGGI TUTTO ]