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Art. 2379 c.c.
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31 Dicembre 2014

Società di persone: applicabilità della normativa prevista per la convocazione dell’assemblea delle società di capitali e giusta causa di revoca dell’amministratore

In materia di società di persone, non dà luogo ad illegittimità alcuna il fatto che i soci, pur non essendovi tenuti, adottino il metodo assembleare per le deliberazioni sociali. Tuttavia, alle riunioni dell’assemblea della società di persone non si applicano le regole previste per la convocazione dell’assemblea delle società di capitali.

La revoca dell’amministratore di società di persone, [ LEGGI TUTTO ]

25 Novembre 2014

Sostituzione della delibera assembleare impugnata, cessazione della materia del contendere. Inoperatività della clausola compromissoria statutaria nel caso di vizi procedurali della delibera

Nel giudizio di impugnazione di una deliberazione assembleare si verifica la cessazione della materia del contendere quando risulti che successivamente l’assemblea, regolarmente riconvocata, abbia validamente deliberato sugli stessi argomenti della deliberazione impugnata. La nuova deliberazione deve avere lo stesso oggetto della prima e, quanto meno implicitamente, dalla stessa deve risultare la volontà dell’assemblea di sostituire la deliberazione invalida, ponendo in tal modo in essere un atto sostitutivo di quello invalido ed una rinnovazione [ LEGGI TUTTO ]

8 Ottobre 2014

Clausola compromissoria, abuso di maggioranza, impugnazione del bilancio e obblighi degli amministratori in caso di accertamento dell’invalidità del bilancio

In tema di impugnativa delle deliberazioni delle assemblee di società, ciò che rileva, al fine di verificare la compromettibilità o meno in arbitri della controversia, non è l’oggetto della delibera o la circostanza che la stessa coinvolga interessi individuali dei singoli soci ovvero interessi di carattere di carattere più generale, come quelli posti a tutela della società o della collettività dei soci. Invero, “l’area dell’indisponibilità” è più ristretta di quella degli interessi genericamente “superindividuali” e, pertanto, la natura “sociale” o “collettiva” dell’interesse non può valere ad escludere la deferibilità della controversia al giudizio degli arbitri, poiché la presenza di tale carattere denota soltanto che l’interesse è sottratto alla volontà individuale dei singoli soci, ma non implica che [ LEGGI TUTTO ]

3 Ottobre 2014

Impugnazione della delibera di approvazione del bilancio per violazione dei principi di competenza, veridicità e chiarezza

Costituisce causa di nullità della delibera di approvazione del bilancio per illiceità dell’oggetto, derivante dalla violazione dei principi di competenza, veridicità e chiarezza, l’iscrizione nello stato patrimoniale – rispettivamente nelle sottocategorie “crediti” e “debiti” – di semplici attività e passività presunte, dedotte cioè dall’andamento dell’esercizio precedente e non fondate invece su rapporti contrattuali comportanti prestazioni già rese benché non ancora contabilizzate [ LEGGI TUTTO ]

8 Agosto 2014

Invalidità della delibera assembleare di srl presa in “assoluta mancanza di informazione”

L’art. 2479-bis comma 3 c.c. – che prevede l’impugnabilità nel più ampio termine di tre anni delle delibere assembleari di srl “prese in assoluta mancanza di informazione” – deve essere interpretato in linea sistematica con quanto disposto ex art. 2379 c.c.  in tema di nullità delle delibere di spa; onde il vizio della “assoluta mancanza di informazione” [ LEGGI TUTTO ]

14 Giugno 2014

Nozione e limiti della figura dell’abuso di maggioranza nell’adozione delle delibere assembleari. Conflitto di interessi e delibera di scioglimento della società.

L’abuso o eccesso di potere è causa di annullamento delle deliberazioni assembleari allorquando la delibera non trovi alcuna giustificazione nell’interesse della società – per essere il voto ispirato al perseguimento da parte dei soci di maggioranza di un interesse personale antitetico a quello sociale – ovvero sia il risultato di una intenzionale attività fraudolenta dei soci maggioritari diretta a provocare la lesione dei diritti di partecipazione e degli altri diritti patrimoniali spettanti ai soci di minoranza uti singuli; al di fuori di tali ipotesi resta preclusa ogni possibilità di controllo in sede giudiziaria sui motivi che hanno indotto la maggioranza alla votazione della delibera di [ LEGGI TUTTO ]

14 Aprile 2014

IMPUGNAZIONE DELLE DELIBERE ASSEMBLEARI DI APPROVAZIONE DEL BILANCIO. INVALIDITA’ E ILLICEITA’ DELL’OGGETTO. CRITERI DI REDAZIONE DEL BILANCIO.

La mancata notizia a un socio della convocazione di una assemblea e del relativo ordine del giorno rientrano nell’ambito della “assenza assoluta di informazione” di cui all’art. 2479 ter c.c., pertanto è da considerarsi invalida ogni deliberazione ivi assunta.

 
La deliberazione di assemblea di società di capitali con la quale venga approvato un bilancio non conforme ai principi di veridicità, chiarezza e correttezza di cui all’art. 2423, co. II c.c., ovvero in violazione di tutte le altre norme dettate in materia di bilancio, è da ritenersi invalida per illiceità dell’oggetto [ LEGGI TUTTO ]

14 Aprile 2014

Funzione e regole di redazione del bilancio e correttivi per le società in liquidazione; irregolarità idonee a determinare l’invalidità della delibera di approvazione del bilancio.

La deliberazione di assemplea di società di capitali con la quale venga approvato un bilancio redatto in modo non conforme ai principi di veridicità, chiarezza e correttezza enunciati dall’art. 2423, co. 2, c.c., ovvero in vilolazione delle norme dettate dalle altre disposizioni in materiadi bilancio, costituenti espressione dei medesimi principi, è da ritenersi invalida per illiceità dell’oggetto /art. 2479 ter, co. 3, c.c. e 2379 c.c.), atteso che le predette disposizioni sono poste a tutela di interessi che trascendono i limiti della compagine sociale e riguardano anche i terzi, del parti destinatari delle informazioni sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria della società, che il bilancio deve fornire con chiarezza e precisione. [ LEGGI TUTTO ]

28 Febbraio 2014

Vizio di convocazione dell’organo collegiale e sanatoria. Rapporti tra delegante e delegato.

In ipotesi di discussione in ordine a un argomento non indicato nell’ordine del giorno della riunione, il soggetto che partecipa ai lavori dell’organo collegiale ha l’onere di dichiarare di non essere adeguatamente informato su quello specifico argomento (proprio in ragione della omessa indicazione nell’ordine del giorno) in modo tale da richiedere all’assemblea di soprassedere alla relativa discussione. [ LEGGI TUTTO ]