hai cercato per: Antonio Pettinicchio
26 Luglio 2016

Azione di responsabilità nei confronti degli amministratori e dei sindaci a causa della distrazione e della sottrazione di risorse finanziarie in danno della società

La società danneggiata può partecipare al procedimento promosso dai soci nei confronti degli amministratori anche in assenza di una delibera assembleare autorizzativa. L'azione di responsabilità nei confronti di una pluralità di amministratori e sindaci dà luogo a cause tra loro scindibili. Il danno “da dissesto” non può essere oggetto di una richiesta da parte del socio, ma solo da parte dei creditori della società e del curatore fallimentare. I membri del collegio sindacale possono essere ritenuti responsabili anche del danno subito dopo la cessazione dalla carica se la loro colpa ha consentito la continuazione di una condotta che avrebbero dovuto interrompere. [ Continua ]
29 Maggio 2016

Delibera di s.r.l. e inapplicabilità del disposto di cui all’art. 2374 c.c.

Il disposto di una norma che è stata dettata soltanto per la società azionaria può esser predicato applicabile anche all'altro tipo sociale soltanto ove risulti che esso rappresenti l'emersione di un principio di applicazione necessaria immanente al sistema legale delle società di capitali, come tale trasponibile ... [ Continua ]
2 Luglio 2016

Sul periculum in mora per la concessione del sequestro conservativo

Perché possa essere concesso un sequestro conservativo il ricorrente deve dimostrare che la garanzia del proprio credito risarcitorio si sia ridotta quantomeno a livello presuntivo, concetto che di per sé non può ridursi alla mera oggettiva sproporzione ... [ Continua ]

Il pagamento preferenziale: qualificazione giuridica del pregiudizio occorso al creditore pretermesso e legittimazione attiva

Secondo l'orientamento del Tribunale, il pagamento preferenziale non pare costituire un danno per la massa, ma solo per il singolo creditore pretermesso. La soddisfazione di un creditore al posto di un altro, che a ciò sia legittimato secondo la corretta graduazione dei crediti, può tutt’al più generare una contesa tra le posizioni soggettive individuali dei singoli creditori, ma non anche un pregiudizio per la massa creditoria considerata nel suo complesso, che mantiene comunque la medesima consistenza ... [ Continua ]
4 Agosto 2015

Qualificazione del versamento come conferimento o finanziamento del socio

Stabilire se un versamento effettuato da un socio nei confronti di una società rappresenti un conferimento oppure un finanziamento a titolo di mutuo è questione di interpretazioni della volontà delle parti. [ Continua ]
15 Settembre 2015

Improcedibilità della domanda di impugnazione della delibera di approvazione del bilancio per sopravvenuta perdita della partecipazione qualificata

La ratio della previsione della soglia minima di partecipazione per l'impugnazione della delibera di approvazione del bilancio, va ricondotta - secondo quanto sembra desumersi dalla stessa relazione alla legge, e come reiteratamente messo in luce dalla dottrina prevalente - all'esigenza di porre un limite alle possibilità di attaccare le deliberazioni assembleari viziate. ... [ Continua ]
19 Febbraio 2017

Competenza del Tribunale in caso di abuso di posizione dominante per effetto dell’art. 102 TFUE e decorrenza della prescrizione del diritto al risarcimento del danno

In riferimento ad un giudizio instaurato, ai sensi dell'art. 3, comma 2, L. 287/90 per il risarcimento dei danni derivanti da intese restrittive della libertà di concorrenza, pratiche concordate o abuso di posizione dominante, la delibera assunta dall'AGCM nonché le decisioni dei giudici amministrativi che eventualmente abbiano confermato o riformato quelle decisioni, costituiscono, in relazione all'autorevolezza dell'organo ... [ Continua ]
23 Giugno 2020

Inapplicabilità degli artt. 2482-bis ss. c.c. successivamente alla messa in liquidazione

Le disposizioni dell'art. 2482-bis ss. c.c. non trovano spazio una volta disposta la messa in liquidazione della società, poiché esse disciplinano gli obblighi dell'amministratore che - in fase antecedente alla liquidazione - rilevi ... [ Continua ]
21 Ottobre 2015

Impugnazione delibera assembleare di esclusione del socio di cooperativa per gravi inadempienze

Deve ritenersi che l’esclusione del socio dalla cooperativa, essendo per legge e statuto la più grave delle sanzioni disciplinari, può considerarsi legittima solo se, valutato ogni aspetto del caso concreto, l'inadempimento del socio-lavoratore rappresenti una profonda minaccia all'elemento fiduciario costituente il presupposto fondamentale della collaborazione tra le parti, e che esso sia di tale gravità che ogni altra sanzione risulti insufficiente a tutelare l'interesse sociale ... [ Continua ]