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Art. 1218 c.c.
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30 Giugno 2016

Compravendita di quote e reciproco esercizio del diritto di recesso ai sensi dell’art. 1385 c.c.: giudizio sull’imputabilità e gravità dell’inadempimento idoneo a caducare l’interesse al mantenimento del contratto

Ove entrambe le parti recedano da un contratto a prestazioni reciproche, il giudice è tenuto ad adottare i medesimi criteri che valgono in caso di controversia su reciproche domanda di risoluzione; occorre pertanto procedere ad una valutazione comparativa [ LEGGI TUTTO ]

28 Aprile 2016

Patti parasociali: efficacia obbligatoria e risarcimento del danno

Il vincolo che discende dai patti parasociali opera su un terreno esterno a quello dell’organizzazione sociale ed è riferito non alla società (che è, rispetto a tali patti, terza) ma esclusivamente ai soci contraenti, disciplinando [ LEGGI TUTTO ]

15 Aprile 2016

Ripetizione dell’indebito in caso di pagamenti per costituzione futura di s.n.c., in difetto di valido contratto (anche preliminare) di società

Non è ravvisabile la responsabilità del debitore per inadempimento contrattuale laddove non risulti provata la stipulazione di un contratto di società né un valido contratto preliminare di società, contenente gli elementi essenziali della futura società [ LEGGI TUTTO ]

12 Aprile 2016

Inadempimento del terzo e legittimazione dell’accomandatario di sas estinta

Il socio accomandatario è legittimato, successivamente alla cancellazione-estinzione della società, a fare valere, in proprio e nei confronti del terzo contraente della società, il danno rappresentato dall’esecuzione subita in qualità di socio illimitatamente responsabile, qualora il debito escusso sia conseguenza dell’inadempimento di detto terzo (nel caso di specie, il socio accomandatario ha pagato il debito erariale della società causato da un inadempimento del commercialista).

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23 Febbraio 2016

Cancellazione della società: impossibilità sopravvenuta del contratto preliminare di cessione di quote

La intervenuta estinzione della società determina lo scioglimento, per impossibilità sopravvenuta, del contratto preliminare anteriormente stipulato di compravendita delle partecipazioni della stessa società, rendendo beni non più commerciabili le relative quote di partecipazione.

10 Novembre 2015

Contratto di trasferimento quote di srl. Inadempimento.

A seguito della soppressione del libro dei soci, per rendere opponibile anche alla società l’avvenuto trasferimento di quote di srl, è necessario procedere all’iscrizione della sentenza costitutiva  ex art. 2392 c.c. presso il Registro delle Imprese che consenta il trasferimento delle quote e sostituisca il consenso mancato alla formalizzazione del contratto definitivo. [ LEGGI TUTTO ]

19 Ottobre 2015

Azione di responsabilità nei confronti degli amministratori di srl: presupposti ed elementi costitutivi. Qualificazione del rapporto di amministrazione e determinabilità del compenso da parte dell’autorità giudiziaria

In forza dell’art. 2476 c.c. la società a responsabilità limitata è legittimata ad esercitare l’azione di responsabilità nei confronti degli amministratori, nonché a rinunciarvi o concludere una transazione; anche il singolo socio può esercitare l’azione sociale di responsabilità nell’interesse della società stessa, come sostituto processuale, esercitando l’azione sociale nell’interesse della società [ LEGGI TUTTO ]

11 Giugno 2015

Condotte decettive nel trasferimento di partecipazioni sociali

Qualora nella serie causale che conduce dalle condotte decettive al danno si inseriscano con efficacia causale del tutto assorbente rispetto all’asserito eventus damni tali e tanti fattori – tutti interni alla sfera del preteso danneggiato e da imputarsi quali altrettanti fatti (gravemente) colposi al medesimo – la fondatezza della pretesa risarcitoria relativa a tali condotte decettive deve essere esclusa in radice, anche in applicazione dei principi generali di cui agli artt. 41, comma 2, c.p. 1227 comma 2 c.c.

 

8 Giugno 2015

Azioni di responsabilità degli amministratori di s.r.l. promosse dal curatore fallimentare; la figura dell’amministratore di fatto e profili di responsabilità

Le norme di cui agli artt. 2392 e 2394 c.c., riferite espressamente alle s.p.a., devono ritenersi entrambe applicabili analogicamente, ex art. 12 disp. prel. c.c., anche alle s.r.l., attesa l’identità della ratio ad esse sottesa, nonostante il riferimento all’azione di cui all’art. 2394 c.c. non sia contemplato dall’art. 2476 c.c.; l’opposta interpretazione, infatti sarebbe illogica, irragionevole e presenterebbe dei probabili profili di incostituzionalità. Per effetto del fallimento di una società di capitali, dunque, la responsabilità degli amministratori sia nelle s.p.a., sia nelle s.r.l., ex artt. 2392 c.c. (azione sociale), e 2394 c.c. (azione dei creditori), confluiscono in un’unica azione unitaria e inscindibile esercitata dal curatore ex art. 146 l. fall. [ LEGGI TUTTO ]